9 domande frequenti sul Working Holiday Visa in Australia

Vuoi partire con il Working holiday visa in Australia ma non sai da dove partire per organizzarti? Non perderti questo articolo allora!

Partire per un anno di Working Holiday Visa in Australia è un’avventura emozionante, ma richiede una pianificazione accurata e organizzata. Per vivere al meglio questa esperienza, è fondamentale prepararsi con il giusto anticipo, seguendo una serie di passi fondamentali per affrontare il viaggio senza imprevisti. Ecco una guida dettagliata su come organizzarti al meglio.

Quando iniziare a pianificare

9 domande frequenti sul Working Holiday in Australia

Se hai deciso di partire per un anno con il Working Holiday Visa in Australia, è importante iniziare a pianificare con almeno 6/8 mesi di anticipo. Questo tempo ti permetterà di gestire tutti gli aspetti pratici della tua vita attuale e di prepararti per il grande cambiamento. Se hai un lavoro fisso, valuta con attenzione quando dare le dimissioni, tenendo conto dei termini di preavviso previsti dal tuo contratto.

Se vivi in affitto, controlla le clausole relative alla disdetta per assicurarti di rispettare i tempi richiesti, generalmente di 3/6 mesi. Inoltre, approfitta di questo periodo per mettere da parte il maggior numero possibile di risparmi, magari considerando di fare un doppio lavoro per qualche mese e limitando al minimo le uscite/spese. Questo ti aiuterà a costruire una base economica solida per affrontare il tuo viaggio e coprire tutte le spese iniziali.

Passaporto e documenti per il working holiday visa in Australia

Un altro aspetto fondamentale è verificare la validità del tuo passaporto. Se non ne possiedi uno o se è in scadenza, richiedilo con almeno 6/8 mesi di anticipo. Assicurati che la sua validità copra tutto il periodo del tuo soggiorno e, possibilmente, anche qualche mese in più. Inoltre, organizza tutti i documenti necessari, come la conferma del visto, l’assicurazione e il biglietto aereo, in una cartellina per averli sempre a portata di mano.

Che budget considerare

Una buona pianificazione economica è essenziale per un’esperienza serena e per partire per un anno di Working Holiday Visa ti consigliamo di avere almeno 5.000-6.000 euro sul conto. Questa cifra ti servirà per acquistare il biglietto aereo, coprire le prime settimane di spese in Australia, come alloggio, cibo e trasporti, e per dimostrare di avere fondi sufficienti, se richiesto in dogana. Accumulare questi risparmi ti richiederà del tempo e impegno, ma è un passo fondamentale per vivere quest’avventura con tranquillità.

Quanto prima acquistare i biglietti

Prenotare il biglietto aereo con il dovuto anticipo è una delle mosse più intelligenti per risparmiare sui costi. Cerca di acquistare il volo almeno 6/7 mesi prima della partenza, monitorando promozioni e offerte speciali. Valuta poi un volo con scalo, che è molto più economico rispetto ai voli diretti. Ricorda che il biglietto rappresenta una delle spese più significative, quindi pianificare con attenzione ti aiuterà a ottimizzare il budget. Un biglietto aereo in alta stagione per esempio, a ridosso delle vacanze natalizie, può arrivare anche a 1500€ e oltre.

Il Visto: tempistiche e procedure

Richiedere il Working Holiday Visa (subclass 417) è un processo relativamente semplice. La domanda si compila online e il visto viene solitamente approvato entro pochi giorni. Tuttavia, è consigliabile inoltrare la richiesta almeno 3/4 mesi prima della partenza per evitare eventuali ritardi. Questo ti darà anche il tempo necessario per gestire qualsiasi imprevisto burocratico.

Se vuoi applicare questo è il sito del governo australiano, se invece vuoi capire come richiedere il visto, qui trovi il link ad un nostro articolo in cui lo spiega.

Assicurarsi prima di partire

Un aspetto fondamentale di cui non puoi fare a meno è l’assicurazione sanitaria. In Australia, le spese mediche possono essere molto elevate, quindi viaggiare senza una copertura adeguata potrebbe rivelarsi rischioso.

La polizza migliore per questo tipo di visto è la Cap Working Holiday di Chapka, che offre una protezione specifica e su misura per chi intraprende questa esperienza. La polizza copre non solo le spese mediche, ma anche la responsabilità civile ed eventuali imprevisti incluso il rimpatrio, garantendoti così la serenità durante tutto l’anno.

Quando partire e dove andare

La scelta della città in cui iniziare la tua avventura è cruciale, poiché il clima e le opportunità lavorative variano notevolmente a seconda della regione. Se decidi di atterrare a Sydney, Melbourne o Perth, il periodo migliore per partire è da settembre in poi, evitando i mesi invernali australiani (giugno-agosto), durante i quali potrebbe esserci meno lavoro disponibile.

Al contrario, se la tua destinazione iniziale è Brisbane o Cairns, potresti partire anche da maggio, poiché queste città godono di un clima caldo e secco in questi mesi e sono spesso frequentate dai turisti. Una pianificazione accurata della destinazione ti permetterà quindi di iniziare la tua esperienza nel modo migliore.

Lavoro in città o zone remote

All’arrivo in Australia poi ti consigliamo di trascorrere i primi mesi in una grande città. Questo ti aiuterà a trovare un lavoro nei settori della ristorazione o del turismo e a familiarizzare con la cultura, fare amicizie e capire il sistema lavorativo australiano.

Una volta ambientato, potrai valutare di spostarti nelle aree rurali per lavorare nelle farm, un’opzione interessante se desideri rinnovare il visto per un secondo anno. Questo approccio ti permetterà di gestire al meglio il tuo tempo e di vivere un’esperienza più completa.

Cosa portare in valigia

Quando si tratta di preparare il bagaglio, viaggiare leggeri è la scelta migliore. Porta con te solo l’essenziale e evita di riempire zaini o valigie con oggetti superflui. Gli spostamenti frequenti in Australia possono diventare complicati se hai troppi bagagli, quindi limita il peso e lo spazio. Se ti accorgi di aver bisogno di qualcosa in più, potrai poi sempre acquistarlo direttamente in loco, risparmiando fatica e ingombro.

Leggi anche questo articolo su cosa mettere in valigia!

In conclusione partire per un anno di Working Holiday Visa in Australia è un’opportunità unica per lavorare, viaggiare e crescere personalmente. Con una buona pianificazione e un approccio organizzato, potrai vivere un’esperienza indimenticabile senza stress. Preparati con il giusto anticipo, segui i consigli di questa guida e goditi ogni momento della tua avventura. Buon viaggio!

Working Holiday Corea del Sud: l’esperienza di Riccardo

Come funziona il Working holiday in Corea del Sud? Quanto si può rimanere e che possibilità ci sono? Leggi questa intervista!

Se sei interessato a scoprire come sarebbe vivere e lavorare in Corea del Sud con un Working Holiday Visa, oggi scopriamo l’esperienza di Riccardo, che ha scelto di trascorrere un anno in questo paese affascinante grazie a questo particolare visto. Lo abbiamo intervistato per scoprire i dettagli del suo viaggio, dai preparativi all’arrivo, dal lavoro alla vita quotidiana.

Iniziamo!

Ci racconti com’è nata l’idea di partire per la Corea del Sud?

Ciao! Certo, è un piacere condividere la mia esperienza. Ho sempre avuto un forte interesse per la cultura asiatica, e in particolare per la Corea del Sud. La musica, il cibo, la tecnologia, tutto mi incuriosiva.

Street Food Coreana

Di conseguenza quando ho scoperto la possibilità di ottenere un Working Holiday Visa, non ci ho pensato due volte: volevo sfruttare questa opportunità per immergermi nella vita coreana e, allo stesso tempo, poter lavorare per coprire le spese.

Come hai fatto a richiedere il Working Holiday Corea del Sud? È stato difficile ottenerlo?

Devo dire che, rispetto ad altri visti, la procedura non è stata troppo complessa. Ho dovuto prima verificare i requisiti specifici: essere sotto i 30 anni, avere abbastanza fondi per il primo periodo e, ovviamente, possedere un’assicurazione adeguata, come la Cap Working Holiday di Chapka, che è richiesta per coprire l’assistenza sanitaria e altre eventuali spese.

Clicca qui per fare richiesta del tuo working holiday in Corea!

Ho compilato il modulo online e preparato i documenti richiesti, come il certificato di nascita e un estratto conto, e li ho consegnati all’ambasciata coreana. Dopo circa due settimane, il mio visto era pronto!

Ecco tanti consigli su come richiedere il tuo working holiday in Corea del sud!

Per quanto tempo puoi rimanere in Corea del Sud con questo visto?

Città corea del sud di notte

Il Working Holiday in Corea del Sud dura 12 mesi, quindi ho un intero anno per esplorare il paese e lavorare. Per ora, sono qui da 2 mesi e sto lavorando a Seoul, città dove ho deciso di fermarmi a vivere, ma ovviamente ho in programma di viaggiare in lungo e in largo per la Corea.

Scopri cosa vedere a Seoul in questo articolo!

Quali sono i tuoi piani una volta terminato il periodo di lavoro?

Ho ancora tanto da esplorare! Dopo Seoul, mi piacerebbe visitare la zona di Busan, per vedere la costa e le famose spiagge. Mi affascina anche l’isola di Jeju, conosciuta come le “Hawaii della Corea del Sud” per i suoi paesaggi vulcanici e le cascate.

Prima di andarmene, vorrei anche visitare i templi e le montagne di Gyeongju, che è una vera e propria città-museo della storia coreana. Spero di riuscire a fare tutto questo nei prossimi mesi!

Ecco cosa vedere in Corea del sud!

Sai già cosa farai una volta terminato il tuo working holiday in Corea del sud?

In realtà non ho ancora le idee chiare. Forse mi prenderò una pausa per tornare in Italia, o magari esplorerò altri paesi asiatici, come il Giappone o la Cina. Vedrò come mi sentirò alla fine di questo percorso e anche in base a quanti soldi sarò riuscito a mettere da parte.

Dove hai trovato lavoro? E com’è stato il processo?

Appena arrivato, ho cercato opportunità in settori flessibili per i Working Holiday Visa. Sono finito in un caffè di Seoul all’interno di un coworking con tantissimi expat, un’esperienza perfetta per migliorare il mio coreano ma dove so di poter parlare anche inglese, e dove ho orari gestibili.

Camerieri in un coffe shop in corea del sud

La ricerca è stata più facile di quanto pensassi: i job board locali, come WorkNet, sono ricchi di offerte, e ci sono anche gruppi social utili per gli stranieri. Una volta trovato il posto giusto, ho dovuto solo dimostrare di avere un visto valido e firmare il contratto.

Quante ore lavori al giorno, e quanto guadagni mediamente?

Di solito, lavoro sei ore al giorno, cinque giorni alla settimana. Lo stipendio varia, ma in media guadagno circa 1.500.000 won al mese, circa 1.000€, che copre le spese di base come l’affitto, il cibo e i trasporti. Non è una fortuna, ma è sufficiente per vivere decentemente e godermi la mia permanenza senza troppe preoccupazioni finanziarie.

Hai trovato difficile trovare una casa? Quanto paghi per l’alloggio?

Via in Corea del Sud

Sì, trovare un alloggio è stato uno dei passaggi più difficili. A Seoul i prezzi degli affitti possono essere alti, soprattutto nelle zone più centrali. Alla fine, ho trovato una goshiwon, una piccola stanza economica tipica in Corea del Sud, con bagno privato e cucina condivisa.

Pago circa 400.000 won al mese, un prezzo abbastanza conveniente considerando la posizione centrale. Non è molto spaziosa, ma mi trovo bene, ed è perfetta per un soggiorno temporaneo come il mio.

Hai avuto occasione di stringere amicizie, sia con coreani che con altri stranieri?

Assolutamente! È una delle parti migliori dell’esperienza. Inizialmente, la barriera linguistica sembrava un ostacolo, ma con un po’ di impegno e col tempo ho conosciuto sia alcuni coreani che tanti expat come me. La cultura coreana è accogliente e, una volta superate le differenze iniziali, è facile entrare in contatto con le persone, quindi posso dire che mi sto costruendo una bella rete di amicizie.

L’assicurazione è importante per un’esperienza del genere?

L’assicurazione è fondamentale, soprattutto per chi, come me, ha deciso di trasferirsi in un paese straniero per un lungo periodo. Prima di partire infatti ho scelto la Cap Working Holiday di Chapka perché copre sia le spese mediche che altre situazioni come il rimpatrio in caso di emergenza.

Mi fa stare tranquillo sapere di avere un supporto in caso di emergenza sanitaria o di qualsiasi altro imprevisto.

Penso che, per chiunque intraprenda un’esperienza simile, sia fondamentale scegliere una buona assicurazione.

Scopri di più sulla salute in Corea del sud!


Se anche tu sogni di trascorrere un anno in Corea del Sud con un Working Holiday Visa, l’esperienza di Riccardo può essere d’ispirazione. Vivere all’estero comporta sfide, ma anche tantissime opportunità per crescere, scoprire una nuova cultura e fare amicizie che arricchiscono la vita. Con un pizzico di preparazione e la sicurezza di un’assicurazione come Cap Working Holiday, potrai partire con la tranquillità necessaria per goderti ogni momento di questa avventura!

I migliori film e libri sull’Australia per conoscerla

Preparati a vivere un’esperienza all’estero indimenticabile, ma prima approfondisci con i migliori film e libri sull’Australia!

L’Australia è una terra affascinante, ricca di contrasti e bellezze naturali, con una cultura unica che mescola tradizioni indigene millenarie e influenze occidentali moderne. Prima di partire per un’esperienza all’estero, come un Working Holiday Visa, immergersi però in libri e film che raccontano questo paese, può offrire un’introduzione preziosa alla sua essenza. Ecco una selezione di opere che ti aiuteranno a capire meglio l’Australia e a prepararti per la tua avventura.

Libri sull’Australia da leggere per conoscerla

  1. “In un paese bruciato dal sole” di Bill Bryson Questo libro è un mix di viaggio e umorismo che racconta l’Australia attraverso gli occhi curiosi e ironici di Bill Bryson. Dalle vaste aree desertiche agli incontri con personaggi locali, Bryson esplora le peculiarità del paese, il suo passato coloniale e le meraviglie naturali. Perfetto per chi vuole una panoramica leggera ma informativa.
  2. “Tracks” di Robyn Davidson Un racconto autobiografico che segue il viaggio epico di Robyn Davidson attraverso il deserto australiano con quattro cammelli e un cane. È un’opera che celebra la determinazione, la connessione con la natura e la scoperta di sé. Questo libro è ideale per chi sogna l’avventura e vuole esplorare il lato selvaggio dell’Australia.
  3. “The Secret River” di Kate Grenville Ambientato durante i primi anni della colonizzazione britannica, questo romanzo storico racconta la vita di William Thornhill, un ex detenuto che cerca di costruirsi una nuova vita lungo il fiume Hawkesbury. Il libro offre uno sguardo sulla complessa relazione tra i coloni e gli indigeni australiani, toccando temi di conflitto culturale e appartenenza.
  4. “The Fatal Shore” di Robert Hughes Una lettura fondamentale per chi vuole approfondire la storia dell’Australia. Hughes esplora il passato penale del Paese, descrivendo la brutalità e la resilienza dei prigionieri deportati. Questo libro è una risorsa storica dettagliata e avvincente.
  5. “Cloudstreet” di Tim Winton Questo romanzo è un classico della letteratura australiana. Racconta la vita di due famiglie diverse che condividono una casa a Perth per due decenni. È una storia che esplora l’identità australiana, le difficoltà economiche e i legami familiari.

Con questa selezione di libri sull’Australia, avrai già una chiara base di conoscenza di questo paese!

Film da vedere per esplorare l’Australia

i migliori film e libri sull'Australia per conoscerla
  1. “Australia” (2008) Diretto da Baz Luhrmann e interpretato da Nicole Kidman e Hugh Jackman, questo film epico è ambientato negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale. La pellicola racconta una storia d’amore e avventura nel panorama mozzafiato del Territorio del Nord, offrendo uno sguardo sulle relazioni razziali e la storia dell’“Generazione Rubata”.
  2. “Rabbit-Proof Fence” (2002) Basato su una storia vera, questo film segue il viaggio di tre ragazze aborigene che cercano di tornare dalla loro famiglia dopo essere state strappate alla loro comunità dal governo australiano. È un film toccante che getta luce sulle politiche discriminatorie del passato e celebra la resilienza umana.
  3. “Mad Max” (1979) Un classico del cinema post-apocalittico, diretto da George Miller, che ha reso l’Australia celebre a livello internazionale. Ambientato in un futuro distopico, il film offre panorami desertici unici e un’energia cinematografica indimenticabile. Una finestra su un’Australia diversa, ma non meno affascinante.
  4. “The Castle” (1997) Questa commedia racconta la lotta di una famiglia australiana per difendere la loro casa dall’esproprio. È un film che celebra i valori della famiglia, la resilienza e l’humor tipicamente australiano.
  5. “The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert” (1994) Questo film segue tre drag queen in un viaggio attraverso l’entroterra australiano su un coloratissimo autobus chiamato Priscilla. È un’opera che celebra la diversità e la bellezza dei paesaggi australiani, oltre a offrire un’introspezione nella cultura LGBTQ+.

Working Holiday Visa: un viaggio che cambia la vita

Prepararsi a un’esperienza in Australia attraverso film e libri è solo il primo passo. Vivere il paese in prima persona, magari grazie a un Working Holiday Visa, è un’opportunità unica per crescere, imparare e immergersi nella cultura locale.

Leggi come richiedere il working holiday visa in Australia, dopo di che fai richiesta del visto qui.

Il Working Holiday Visa consente infatti di lavorare e viaggiare in Australia per un periodo di uno o tre anni. Durante questo tempo, potrai esplorare le città cosmopolite come Sydney e Melbourne, scoprire spiagge da sogno, avventurarti nell’entroterra selvaggio e conoscere persone provenienti da tutto il mondo.

Questa esperienza ti offrirà quindi una forte crescita personale, visto che potrai lavorare in contesti diversi e affrontare nuove sfide e sviluppare indipendenza e adattabilità.

Ma non solo potrai sperimentare anche immersione culturale, vivendo e lavorando accanto agli australiani, scoprendo così la loro cultura in modo autentico. Ovviamente in Australia non lavorerai solo, ma avrai anche la possibilità di vivere avventure uniche, dalla Grande Barriera Corallina a Uluru, fino a Exmouth e Perth, il paese è ricco di destinazioni da esplorare. Infine incontrando viaggiatori e persone da ogni parte del mondo, amplierai le tue prospettive e creerai legami duraturi.

Non partire per l’Australia senza aver sottoscritto la Cap Working holiday visa, l’unica assicurazione pensata su misura per questo visto! Leggere libri sull’Australia e guardare film è un ottimo modo per iniziare a conoscere il paese, ma niente può sostituire l’esperienza diretta. Un Working Holiday Visa è un’opportunità straordinaria per scoprire l’Australia da vicino, arricchire la tua vita e creare ricordi indimenticabili. Preparati con queste letture e visioni, ma tieniti pronto a lasciarti sorprendere dalla realtà di questo incredibile Paese.

Come ottenere il 3° Working Holiday Visa Australia

Se vuoi fare un’esperienza dall’altra parte del mondo, leggi le novità sul 3° Working holiday visa Australia e scopri come rimanere nel paese!

Se il tuo sogno è vivere più a lungo in Australia, la recente estensione del Working Holiday Visa potrebbe essere l’opportunità che stavi aspettando. Di recente infatti, il governo australiano ha introdotto due importanti novità: la possibilità di richiedere un terzo anno di Working Holiday Visa e l’innalzamento dell’età massima per fare domanda da 30 a 35 anni.

In questa guida, ti spiegheremo quindi passo dopo passo come puoi ottenere il 3° anno di visto e quali sono le sfide e i vantaggi di questa esperienza unica.

Novità Working Holiday Visa

Fino a poco tempo fa, il Working Holiday Visa ti permetteva di rimanere in Australia per un massimo di due anni. Durante il primo anno, dovevi completare almeno 88 giorni di lavoro riconosciuto (come lavoro in fattoria o in settori specifici in aree regionali) per avere diritto a un secondo anno di visto. Ora, hai la possibilità di richiedere un terzo anno, a patto di completare 180 giorni (sei mesi) di lavoro riconosciuto durante il tuo secondo anno di Working Holiday Visa.

Questa estensione ti dà l’opportunità quindi di vivere un anno in più in Australia, esplorando il paese, migliorando le tue competenze professionali e valutando se desideri rimanere a lungo termine attraverso uno sponsor o un visto di competenze (Skill Visa).

Vuoi trasferirti in Australia? Leggi che possibilità hai in questo articolo.

Come completare i 180 giorni di lavoro riconosciuto

Il mio 3° working Holiday in Australia

Per ottenere il 3° working holiday visa Australia, è fondamentale quindi completare i 180 giorni di lavoro riconosciuto durante il tuo secondo anno. Questo lavoro può includere:

  1. Lavoro in fattoria (farm work): attività come raccolta di frutta e verdura, piantagioni, allevamento o lavori generici nelle fattorie.
  2. Lavoro nell’hospitality: disponibile in determinate aree regionali, ad esempio nei resort o nei ristoranti situati in zone approvate dal governo.

Se vuoi saperne di più sul lavoro in farm, come si trova e tanto altro, leggi questo articolo dedicato.

Ecco quindi dei consigli su come completare i 6 mesi di lavoro:

Oltre che per questi motivi, completare sei mesi di lavoro non è facile, potresti trovarti ad affrontare condizioni climatiche difficili, le temperature in Australia superano anche 40° in estate e fare lavori fisicamente impegnativi, come lavorare in piedi o accovacciato per ore tutti i giorni.

Non lasciarti però scoraggiare, questa esperienza ti permetterà di sviluppare resilienza, autonomia e competenze utili sia per la tua vita personale che professionale.

Se vuoi sapere quanto si guadagna, dove dormire e altre curiosità, leggi questo articolo sulle cose da sapere sui lavori in farm in Australia.

Cosa considerare per l’hospitality

Se non vuoi lavorare in fattoria, puoi optare per il settore hospitality, ma assicurati che il lavoro sia in una zona regionale con il codice postale approvato. Puoi verificare i codici postali accettati direttamente sul sito del governo australiano.

Documenti necessari per richiedere il 3° Working holiday visa Australia

Per dimostrare di aver completato i 180 giorni di lavoro riconosciuto, dovrai fornire le pay slip (buste paga) per ogni settimana lavorata. Questi documenti sono essenziali per la tua applicazione e devono essere caricati online durante la richiesta del terzo anno di visto.

Passaggi per l’application

  1. Raccogli tutte le buste paga e assicurati che siano leggibili e dettagliate.
  2. Accedi al portale del governo australiano e completa la tua richiesta per il 3° anno di Working Holiday Visa riempiendo tutti i campi e inserendo tutte le tue informazioni
  3. Carica i documenti richiesti e attendi la conferma.

Vuoi richiedere il tuo visto? Ti lasciamo il link al sito del governo australiano.

Perché il 3° working holiday visa Australia è un’opportunità unica

L’estensione a un terzo anno di visto non è solo un’occasione per viaggiare e scoprire nuove aree dell’Australia, ma anche per riflettere sul tuo futuro. Durante questo periodo, potresti:

L’importanza dell’assicurazione

Prima di richiedere il tuo 3° working holiday visa Australia, assicurati di avere una copertura assicurativa adeguata. Un’ottima opzione è la Cap Working Holiday di Chapka, che offre vantaggi specifici per chi viaggia e lavora in Australia. Questa polizza copre spese mediche, responsabilità civile, infortuni sul lavoro e altro ancora.

Un’assicurazione è quindi fondamentale, soprattutto se lavori in settori come l’agricoltura, dove il rischio di incidenti è più alto, ma con Chapka avrai la serenità durante il tuo soggiorno di goderti ogni esperienza al massimo.

In conclusione ottenere il 3° anno di Working Holiday Visa in Australia richiede impegno, pianificazione e una buona dose di determinazione. Tuttavia, è un’esperienza che ti permette di scoprire nuove opportunità, crescere come persona e magari gettare le basi per un futuro nel paese.

Seguendo i passi descritti in questa guida, sarai pronto per affrontare questa avventura con successo. Non dimenticare di pianificare in anticipo, di scegliere il posto giusto in base alla stagione e di conservare tutte le tue buste paga. E, soprattutto, goditi ogni momento di questa esperienza unica: il terzo anno in Australia potrebbe essere il capitolo più memorabile della tua vita!