Come ottenere il 3° Working Holiday Visa Australia
Se vuoi fare un’esperienza dall’altra parte del mondo, leggi le novità sul 3° Working holiday visa Australia e scopri come rimanere nel paese!
Se il tuo sogno è vivere più a lungo in Australia, la recente estensione del Working Holiday Visa potrebbe essere l’opportunità che stavi aspettando. Di recente infatti, il governo australiano ha introdotto due importanti novità: la possibilità di richiedere un terzo anno di Working Holiday Visa e l’innalzamento dell’età massima per fare domanda da 30 a 35 anni.
In questa guida, ti spiegheremo quindi passo dopo passo come puoi ottenere il 3° anno di visto e quali sono le sfide e i vantaggi di questa esperienza unica.
Novità Working Holiday Visa
Fino a poco tempo fa, il Working Holiday Visa ti permetteva di rimanere in Australia per un massimo di due anni. Durante il primo anno, dovevi completare almeno 88 giorni di lavoro riconosciuto (come lavoro in fattoria o in settori specifici in aree regionali) per avere diritto a un secondo anno di visto. Ora, hai la possibilità di richiedere un terzo anno, a patto di completare 180 giorni (sei mesi) di lavoro riconosciuto durante il tuo secondo anno di Working Holiday Visa.
Questa estensione ti dà l’opportunità quindi di vivere un anno in più in Australia, esplorando il paese, migliorando le tue competenze professionali e valutando se desideri rimanere a lungo termine attraverso uno sponsor o un visto di competenze (Skill Visa).
Vuoi trasferirti in Australia? Leggi che possibilità hai in questo articolo.
Come completare i 180 giorni di lavoro riconosciuto

Per ottenere il 3° working holiday visa Australia, è fondamentale quindi completare i 180 giorni di lavoro riconosciuto durante il tuo secondo anno. Questo lavoro può includere:
- Lavoro in fattoria (farm work): attività come raccolta di frutta e verdura, piantagioni, allevamento o lavori generici nelle fattorie.
- Lavoro nell’hospitality: disponibile in determinate aree regionali, ad esempio nei resort o nei ristoranti situati in zone approvate dal governo.
Se vuoi saperne di più sul lavoro in farm, come si trova e tanto altro, leggi questo articolo dedicato.
Ecco quindi dei consigli su come completare i 6 mesi di lavoro:
- Scegli il periodo giusto: Le stagioni della raccolta variano da una regione all’altra. Ad esempio, nel Queensland la stagione della raccolta di frutta è attiva da novembre a maggio, in Tasmania da Dicembre ad Aprile e così via.
- Trova un buon datore di lavoro: Assicurati che il tuo datore di lavoro sia registrato, di ricevere ogni settimana le payslip e che il tuo lavoro sia qualificato per il conteggio dei giorni.
- Lavora in maniera continuativa: Se riesci a lavorare sei mesi senza interruzioni, completerai i 180 giorni in tempi rapidi. Tuttavia, se il lavoro non è regolare, capita molto spesso, potrebbero volerci anche 7-8 mesi per accumulare tutti i giorni necessari. Quindi non attendere troppo e inizia subito un lavoro adatto al rinnovo del visto.
Oltre che per questi motivi, completare sei mesi di lavoro non è facile, potresti trovarti ad affrontare condizioni climatiche difficili, le temperature in Australia superano anche 40° in estate e fare lavori fisicamente impegnativi, come lavorare in piedi o accovacciato per ore tutti i giorni.
Non lasciarti però scoraggiare, questa esperienza ti permetterà di sviluppare resilienza, autonomia e competenze utili sia per la tua vita personale che professionale.
Se vuoi sapere quanto si guadagna, dove dormire e altre curiosità, leggi questo articolo sulle cose da sapere sui lavori in farm in Australia.
Cosa considerare per l’hospitality
Se non vuoi lavorare in fattoria, puoi optare per il settore hospitality, ma assicurati che il lavoro sia in una zona regionale con il codice postale approvato. Puoi verificare i codici postali accettati direttamente sul sito del governo australiano.
Documenti necessari per richiedere il 3° Working holiday visa Australia
Per dimostrare di aver completato i 180 giorni di lavoro riconosciuto, dovrai fornire le pay slip (buste paga) per ogni settimana lavorata. Questi documenti sono essenziali per la tua applicazione e devono essere caricati online durante la richiesta del terzo anno di visto.
Passaggi per l’application
- Raccogli tutte le buste paga e assicurati che siano leggibili e dettagliate.
- Accedi al portale del governo australiano e completa la tua richiesta per il 3° anno di Working Holiday Visa riempiendo tutti i campi e inserendo tutte le tue informazioni
- Carica i documenti richiesti e attendi la conferma.
Vuoi richiedere il tuo visto? Ti lasciamo il link al sito del governo australiano.
Perché il 3° working holiday visa Australia è un’opportunità unica
L’estensione a un terzo anno di visto non è solo un’occasione per viaggiare e scoprire nuove aree dell’Australia, ma anche per riflettere sul tuo futuro. Durante questo periodo, potresti:
- Esplorare opportunità lavorative più stabili, come ottenere uno sponsor da parte di un datore di lavoro.
- Valutare la richiesta di uno Skill Visa, che ti consentirebbe di trasferirti in Australia in modo permanente.
- Risparmiare denaro lavorando in settori che offrono buone retribuzioni, come l’hospitality e viaggiare per i mesi successivi al termine del tuo visto.

L’importanza dell’assicurazione
Prima di richiedere il tuo 3° working holiday visa Australia, assicurati di avere una copertura assicurativa adeguata. Un’ottima opzione è la Cap Working Holiday di Chapka, che offre vantaggi specifici per chi viaggia e lavora in Australia. Questa polizza copre spese mediche, responsabilità civile, infortuni sul lavoro e altro ancora.
Un’assicurazione è quindi fondamentale, soprattutto se lavori in settori come l’agricoltura, dove il rischio di incidenti è più alto, ma con Chapka avrai la serenità durante il tuo soggiorno di goderti ogni esperienza al massimo.
In conclusione ottenere il 3° anno di Working Holiday Visa in Australia richiede impegno, pianificazione e una buona dose di determinazione. Tuttavia, è un’esperienza che ti permette di scoprire nuove opportunità, crescere come persona e magari gettare le basi per un futuro nel paese.
Seguendo i passi descritti in questa guida, sarai pronto per affrontare questa avventura con successo. Non dimenticare di pianificare in anticipo, di scegliere il posto giusto in base alla stagione e di conservare tutte le tue buste paga. E, soprattutto, goditi ogni momento di questa esperienza unica: il terzo anno in Australia potrebbe essere il capitolo più memorabile della tua vita!
Esperienze tipiche Hong Kong: 7 attività uniche
Se stai pianificando un viaggio o un’esperienza lavorativa, preparati a vivere tante attività uniche, ecco le esperienze tipiche ad Hong Kong!
Hong Kong è una città dove c’è una straordinaria combinazione di tradizione e modernità, infatti è una città che non smette mai di sorprendere. Non limitarti quindi a visitare le attrazioni più conosciute, che sia per un viaggio o per lavoro, ma immergiti in quelle attività che ti faranno davvero entrare in contatto con l’anima di Hong Kong.
Ecco quindi alcune delle attività più belle e tipiche che renderanno il tuo soggiorno indimenticabile.
1. Esperienze tipiche Hong Kong: escursioni tra natura e skyline
Hong Kong non è solo grattacieli, e una delle esperienze che ti sorprenderà di più sarà l’esplorazione delle sue aree verdi. La rete di sentieri escursionistici infatti è vasta e ti permetterà di scoprire panorami mozzafiato in cui la natura incontra l’architettura urbana. Un trekking imperdibile è quello lungo il Dragon’s Back, uno dei percorsi più famosi della città, che offre viste spettacolari sulla baia di Tai Tam e sulle spiagge incontaminate.
Se cerchi un’esperienza ancora più memorabile, puoi salire fino alla Lion Rock: da lì vedrai lo skyline di Hong Kong che si estende sotto di te, con un contrasto affascinante tra la metropoli e le montagne circostanti.
Ecco altre cose da vedere e fare a Hong Kong!
2. Vivi la spiritualità nei templi
La cultura di Hong Kong è profondamente radicata nelle tradizioni spirituali e visitare i templi non è solo un’occasione per vedere meravigliosi luoghi sacri, ma un’opportunità per vivere la cultura locale in maniera autentica. Il Monastero di Po Lin sull’isola di Lantau è uno dei luoghi più suggestivi: qui troverai il Grande Buddha (Tian Tan Buddha), una statua colossale che domina il paesaggio. Prenditi un momento per riflettere in questo ambiente di pace, circondato da incenso e preghiere.

Un altro luogo spirituale imperdibile è il Tempio di Man Mo, nel cuore dell’Isola di Hong Kong. Questo tempio dedicato agli dei della letteratura e della guerra ti immergerà nell’atmosfera mistica del culto tradizionale cinese, tra candele, incenso e le preghiere dei fedeli. Puoi anche fare un’offerta e lasciare una preghiera, un gesto che ti farà sentire parte del tessuto culturale della città.
3. Esperienze tipiche Hong Kong: l’arte del Tai Chi sul Victoria Harbour
Una delle esperienze più uniche che puoi fare a Hong Kong è imparare il Tai Chi con vista sul Victoria Harbour. Ogni mattina, nei parchi lungo il lungomare, vedrai gruppi di persone di tutte le età che praticano questa antica disciplina cinese. Si tratta di una forma di meditazione in movimento, e partecipare a una lezione ti aiuterà a ritrovare calma e concentrazione. Non importa se sei un principiante: molti maestri sono disponibili per insegnare i movimenti base, e con la città che si risveglia intorno a te, sarà un’esperienza davvero unica.
4. Partecipa a una lezione di cucina locale
La cucina di Hong Kong è rinomata in tutto il mondo, ma imparare a preparare i piatti tradizionali ti lascerà un ricordo indelebile. Partecipa a una lezione di cucina dove potrai preparare il famoso dim sum, piccoli bocconcini di pasta ripieni di carne, pesce o verdure. Imparerai a creare ravioli al vapore perfetti, involtini primavera e magari anche il classico riso al vapore cantonese.
Le lezioni sono spesso tenute da chef locali che ti guideranno passo dopo passo, spiegandoti le tecniche e condividendo con te i segreti della cucina cinese. Al termine della lezione, gusterai il frutto del tuo lavoro e sarà uno dei pasti più speciali del tuo viaggio.

5. Esperienze tipiche Hong Kong: i mercati notturni e il cibo da strada
Un’esperienza che non può mancare durante il tuo soggiorno è la visita ai mercati notturni di Hong Kong. Il più famoso è il Temple Street Night Market, dove troverai bancarelle di ogni genere, dall’artigianato locale all’abbigliamento, ma soprattutto una vasta offerta di cibo da strada.
Assaggia il fish ball, polpette di pesce piccanti, o le egg waffles, una dolce cialda croccante fuori e soffice dentro. Passeggiare tra le bancarelle ti permetterà di immergerti nei colori e nei suoni della città, tra il vociare dei venditori e l’odore invitante dei cibi cucinati al momento. Questa sarà una delle serate che ricorderai più a lungo.
Ecco altri piatti tipici di Hong Kong!
6. Relax su un’isola tropicale
Se cerchi una pausa dalla frenesia urbana, prendi un traghetto e fuggi su una delle tante isole che circondano Hong Kong. L’isola di Lamma è un piccolo paradiso a pochi minuti di traghetto dal centro città, dove potrai fare escursioni, nuotare nelle acque cristalline e mangiare in piccoli ristoranti di pesce fresco lungo il lungomare.
Un’altra opzione è l’isola di Cheung Chau, famosa per il suo festival degli aquiloni e le sue spiagge tranquille. Qui potrai noleggiare una bicicletta e pedalare attraverso i piccoli villaggi di pescatori, esplorando ogni angolo di questa perla nascosta. È il luogo ideale per rilassarti e goderti la pace dopo giorni di esplorazione urbana.

7. Esperienze tipiche Hong Kong: brindisi al tramonto a bordo dello Star Ferry
Un’altra esperienza molto bella è quella di fare un giro sullo Star Ferry durante il tramonto. Questa piccola imbarcazione collega l’isola di Hong Kong a Kowloon e, pur essendo un mezzo di trasporto quotidiano per molti locali, è anche un’esperienza che ti lascerà senza fiato. Durante la traversata, potrai ammirare il tramonto che tinge d’arancio lo skyline della città, mentre il vento fresco ti accarezza il viso.
Un brindisi con una bevanda locale, come il milk tea o una birra artigianale di un birrificio locale, renderà questo momento ancora più speciale.
Durante un viaggio o un’esperienza di working holiday a Hong Kong, è fondamentale poi essere preparati a eventuali imprevisti, ed è qui che entra in gioco l’importanza di un’assicurazione. Sia la Cap Assistenza per soggiorni turistici che la Cap Working Holiday per lavoro di Chapka sono pensate per offrirti una copertura completa durante il tuo soggiorno.

Oltre a garantire assistenza medica, che in un paese straniero può essere particolarmente costosa, queste polizze ti copriranno anche in caso di infortuni, o danni e in una città come Hong Kong, avere una copertura sanitaria ti farà sentire al sicuro.
Questa sicurezza ti permetterà di goderti ogni momento della tua esperienza senza preoccupazioni, sapendo che, in caso di problemi, avrai il supporto necessario.
Applica per il tuo working holiday visa ad Hong Kong qui!
In conclusione un viaggio o un’esperienza di working holiday a Hong Kong sarà un’avventura unica. Le esperienze autentiche che vivrai, dai trekking nella natura alle lezioni di Tai Chi, dalle degustazioni nei mercati notturni alle fughe sulle isole tropicali, ti lasceranno ricordi indelebili. Hong Kong è pronta a stupirti, e tu?
Working holiday visa Canada: novità e opportunità 2024
Stai valutando di vivere un’esperienza all’estero? Scopri di più allora sul working holiday visa Canada, e rimani fino a 2 anni in questo paese!
Purtroppo sul web si leggono ancora tanti articoli non aggiornati su costi, tempi e durata del visto non corretti, quindi eccoci qua a darti tutte le notizie aggiornate. ll Working Holiday Visa (WHV) per il Canada ha infatti recentemente introdotto alcune importanti novità che lo rendono ancora più interessante se desideri vivere un’esperienza lavorativa all’estero. Oltre infatti ad aver esteso il limite d’età fino a 35 anni, ora il visto può essere rilasciato per 12 mesi e può essere esteso per un secondo anno.
In questo articolo quindi troverai tutte le notizie aggiornate e tante informazioni se stai pensando di fare un’esperienza all’estero.
Novità working holiday visa Canada
Fino a qualche tempo fa, il Working Holiday Visa per il Canada aveva una durata di 6 mesi, una finestra di tempo piuttosto limitata per esplorare e lavorare in un paese così vasto. Oggi però, questa possibilità è stata estesa fino a 12 mesi, permettendo così non solo di rimanere più a lungo ma di fare anche molte più esperienze. Ma non solo, alla scadenza del primo anno, sarà possibile estendere il visto per fare quello successivo, seguendo nuovamente tutte le procedure per l’ottenimento del visto come per il primo.
Oltre a questo, l’estensione del limite di età fino a 35 anni è un’altra svolta positiva. Ora, anche chi ha già qualche anno di esperienza lavorativa alle spalle può sfruttare questa occasione, rendendo il WHV un’opzione anche per persone con competenze più avanzate o che scelgono di cambiare vita da adulti.

Come ottenere il Working Holiday Visa Canada
Il processo per ottenere un Working Holiday Visa canadese è più lungo rispetto, ad esempio, a quello per l’Australia, trovi come richiedere il working holiday visa per l’Australia qua, che a volte viene rilasciato nel giro di poche ore. Per il Canada infatti il procedimento richiede diversi mesi e organizzarsi con anticipo è fondamentale. Ecco i passaggi principali:
1. Iscrizione alle Pool
Il primo passo per richiedere il WHV canadese è iscriversi alle Pool, una sorta di “lotteria” gestita dal governo canadese. Ogni anno, le Pool aprono in determinati mesi, generalmente a partire da dicembre o gennaio. Una volta iscritti poi, bisogna attendere di essere selezionati per procedere con la domanda. È importante quindi monitorare il sito del International Experience Canada (IEC) per sapere quando le Pool sono aperte.
2. Requisiti obbligatori
Oltre a essere selezionati, ci sono alcuni requisiti fondamentali per poter fare domanda:
- Disporre di risorse documentate per un importo minimo di 2.500 $ CA: Questa somma è richiesta per dimostrare di avere abbastanza fondi per coprire le prime spese di soggiorno in Canada.
- Avere un’assicurazione sanitaria valida per tutta la durata del visto Working Holiday. È quindi fondamentale stipulare una polizza che copra malattie, infortuni e rimpatri. L’assicurazione sanitaria Cap Working Holiday di Chapka è infatti l’opzione migliore per rimanere coperto per l’intera durata del soggiorno.
- Certificato medico: per attestare lo stato di buona salute
- Dati biometrici: In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di fornire anche i dati biometrici (impronte digitali e foto) presso un centro di raccolta autorizzato.
- Pagare il visto: 172$.
3. Documenti da presentare
Se sarai selezionato dalla Pool, dovrai presentare poi una serie di documenti per completare la richiesta. Questi includono:
- Casellario giudiziario e Carico pendenti, che attestano che non hai precedenti penali o processi in corso. Se si è vissuto per più di 6 mesi in altri paesi, sarà necessario richiederlo anche a quest’ultimi
- Foto tessera, che deve seguire delle specifiche precise (da caricare online).
- Passaporto valido per l’intero periodo del tuo soggiorno.
- Curriculum per verificare l’esperienza e le competenze
- Traduzioni: tutti questi documenti ovviamente dovranno essere tradotti in lingue inglese
4. Tempistiche
Il processo di approvazione del WHV per il Canada può richiedere diversi mesi perchè prima si attende l’ingresso alla Pool, successivamente se si viene invitati, si hanno 10 giorni per iniziare a compilare i moduli. Dal momento poi in cui inizi a caricare i documenti, ti daranno altri 20 giorni di tempo per pagare il visto. Se poi ti richiederanno i dati biometrici, avrai a disposizione altri 30 giorni per prendere appuntamento e fornire i dati in un ufficio apposito.
Una volta inviato tutto, potranno poi passare circa 2 mesi per avere risposta e infine una volta ricevuto il visto via mail, avrai 1 anno di tempo per entrare nel paese per non farlo scadere. Per questo motivo, se stai pensando di trasferirti in Canada, ti consigliamo di organizzarti con il dovuto anticipo, non solo per rispettare le tempistiche, ma anche per sfruttare i periodi di apertura delle pool.
Leggi tutti i procedimenti su come ottenere il working holiday visa Canada in questo articolo dedicato!

Nuova opportunità: rimanere 2 anni in Canada
Poter trascorrere non solo più di 6 mesi in Canada, ma bensì 2 anni con il Working Holiday Visa, ti offrirà tantissimi vantaggi. In primo luogo avrai il tempo per esplorare il paese e immergerti nella sua cultura, potrai viaggiare e provare anche città diverse in cui vivere. Potrai poi acquisire esperienze lavorative internazionali, che ti potranno tornare molto utile in futuro perché un periodo lavorativo in Canada arricchirà sicuramente il tuo curriculum e ti darà la possibilità di imparare nuovi mestieri o migliorare le competenze già acquisite in Italia.
Infine rimanere in Canada 2 anni ti permetterà di valutare seriamente se trasferirti o meno in questo paese a lungo termine. Trascorrere infatti così tanto tempo, sicuramente ti farà comprendere se lo stile di vita e il contesto fanno per te o meno. Dopo quindi il WHV e le esperienze acquisite, potresti richiedere o un student visa, oppure cercare uno sponsor per ottenere la Permanent Residency.
Dove vivere in Canada
Il Canada è un paese vasto che offre diverse opportunità lavorative a seconda di dove ti trovi, in città o nelle aree rurali. Vediamo alcune differenze:
- Toronto: Se sei alla ricerca di opportunità in settori come la finanza, la tecnologia o il turismo, Toronto è la città ideale. È la più grande città del Canada e offre una vivace vita culturale, è poi una città frenetica dove il ritmo della vita scorre molto veloce e dove gli inverni sono molto lunghi e rigidi.
- Vancouver: Famosa per la sua bellezza naturale, Vancouver è una città più piccola e più a misura d’uomo, con meno offerte e meno attività culturali o sociali. Il clima però è molto più mite rispetto a Toronto, piove molto di più ma almeno in inverno le temperature non scendono mai sotto lo zero.
Meglio Toronto o Vancouver? Scoprilo in questo articolo dedicato.
- Lavorare nelle farm: Se preferisci vivere in aree rurali più tranquille o desideri lavorare in settori legati all’agricoltura, potresti considerare le farm. Le stagioni migliori per lavorare nelle fattorie canadesi sono la primavera e l’estate, quando si svolge la raccolta e le aree del British Columbia e dell’Alberta offrono molte opportunità in questo senso tra frutta e verdura.
- Lavorare nei parchi nazionali: Un’altra possibilità è lavorare nei parchi nazionali, come Banff o Jasper, che accolgono numerosi turisti sia in estate che in inverno. Qui potresti trovare lavoro in hotel o nei ristoranti.
In conclusione il Working Holiday Visa per il Canada è un’opportunità straordinaria se desideri vivere e lavorare in un paese che offre paesaggi mozzafiato e un mercato del lavoro in crescita. Con la possibilità di rimanere fino a due anni, potrai immergerti nella cultura canadese, fare nuove esperienze e, se lo desideri, iniziare a costruire una nuova vita in questo splendido paese.

Trasferirsi in Australia: quali visti e opportunità ci sono?
Che possibilità ci sono per chi vuole trasferirsi in Australia? Ecco le diverse tipologie di visti, sia per brevi che per lunghi periodi.
L’Australia è una delle destinazioni più popolari per chi cerca un cambio di vita o un’opportunità lavorativa. Le sue città moderne, la qualità della vita elevata e l’accesso a meraviglie naturali mozzafiato attraggono ogni anno migliaia di persone, compresi molti italiani.
Se stai pensando quindi di trasferirti in Australia, ci sono varie possibilità da considerare. Ecco una guida dettagliata su come fare il grande passo, dai visti ai documenti, fino a come rimanere a vivere stabilmente.
Trasferirsi in Australia con il Working Holiday Visa (WHV)
Il Working Holiday Visa è uno dei visti più popolari per giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono esplorare l’Australia, ma anche lavorare e mettere da parte i soldi. Questo visto ti permette infatti di lavorare legalmente in Australia per un anno con la possibilità di estendere per un secondo o terzo anno, a determinate condizioni.
Leggi come ottenere il working holiday visa a questo articolo!
Con questa tipologia di visto poi, che puoi richiede sul sito del governo australiano, ti consigliamo di stipulare un’assicurazione che ti protegga in caso di necessità. Per esempio potresti valutare la nostra assicurazione più venduta, la Cap Working Holiday, una polizza pensata specificamente per questo visto. Ecco cosa copre:
- Assistenza sanitaria
- Rientro anticipato
- Copertura mondo se nel mentre vuoi anche viaggiare fuori dall’Australia
- Responsabilità civile
- Assicurazione bagaglio
Se poi vuoi avere maggior informazioni leggi qua: cap working holiday.

Student Visa: studiare e lavorare in Australia
Se invece desideri studiare o fare un master in Australia, lo Student Visa è l’opzione migliore. Questo visto ti permetterà infatti di iscriverti a corsi di studio, che vanno dai certificati professionali fino alle lauree universitarie. Un grande vantaggio dello Student Visa è poi che ti permette di lavorare legalmente per un massimo di 20 ore a settimana durante il periodo di studio, e a tempo pieno durante le vacanze, così da poter sostenere le spese del vivere in Australia.
Come per l’esperienza lavorativa anche per studiare in Australia è fortemente consigliato avere una copertura sanitaria internazionale per tutto il periodo del soggiorno e la Cap Student di Chapka, è progettata proprio chi studia all’estero. Copre:
- Spese mediche
- Rientro anticipato
- Assicurazione bagaglio
- Danni al materiale affidato durante il tirocinio
Vuoi saperne di più? Leggi tutto ciò che è incluso nella Cap student di Chapka.

Trasferirsi in Australia a vivere
Dopo aver vissuto un anno o più in Australia con un Working Holiday o Student Visa, potresti decidere di voler rimanere definitivamente ed ecco le principali procedure per farlo.
Una delle strade più comuni per ottenere un visto permanente è attraverso la sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro. In Australia, molti settori (come l’ingegneria, l’informatica, la sanità, e l’edilizia) cercano costantemente lavoratori qualificati. Se trovi quindi un lavoro in uno di questi settori, il tuo datore di lavoro può sponsorizzarti per ottenere un Temporary Skill Shortage Visa (subclass 482), che potrebbe portare a un visto permanente in futuro.
Se lavori invece in un settore richiesto e accumuli una certa esperienza, potresti candidarti per un Permanent Resident Visa, che ti offre i vantaggi di vivere stabilmente in Australia, incluso l’accesso a servizi sociali e sanitari. Esistono varie sottocategorie di questo visto, inclusi:
- Skilled Independent Visa (subclass 189): basato su un sistema di punteggi per qualifiche, esperienza lavorativa e competenze linguistiche.
- Skilled Nominated Visa (subclass 190): richiede la sponsorizzazione da parte di uno stato o territorio australiano.

Quanto si spende a trasferirsi in Australia?
Trasferirsi in Australia richiede un investimento economico considerevole e non è un percorso da prendere alla leggera. I costi poi variano in base al tipo di visto e alla tua situazione personale, di seguito però troverai alcune spese da considerare:
- Visti e documenti: Il costo del visto varia da poche centinaia a diverse migliaia di dollari australiani (AUD), la stessa cosa per i documenti. Ad ogni modo calcola sui 20.000$ di spese per ottenere la cittadinanza.
- Affitto e costi di vita: L’affitto in Australia è parecchio costoso, specialmente nelle grandi città come Sydney, Melbourne, Brisbane e Perth. In media, un appartamento con una camera da letto parte dai 300$ a settimana a salire.
- Mangiare: i costi per mangiare in Australia si aggirano più o meno a quelli europei delle grandi città. Considera quindi circa 80$ a settimana di spesa.
Quanto si guadagna in Australia?
Gli stipendi in Australia variano molto in base al settore e alla città. In generale, lo stipendio medio si aggira intorno ai 90.000 AUD all’anno per i lavoratori a tempo pieno. Tuttavia, se parti con lo stipendio minimo, considera circa 55.000 AUD mentre per le professioni specializzate come ingegneri, medici e IT lo stipendio annuo sale.
Dove conviene vivere in Australia?
L’Australia offre tantissime opzioni e tutto dipende da cosa cerchi e da dove potresti trovare migliori opportunità lavorative. Ad ogni modo Sydney è la città più grande e offre numerose opportunità lavorative, ma è la più costosa. Melbourne invece è conosciuta per la sua scena culturale e artistica, è una città vivace e a livello di spese è più economica rispetto a Sydney. Proseguiamo con Brisbane, una città piccolina, con un bellissimo clima tropicale e un mercato del lavoro minore ma in crescita. Terminiamo con Perth, la più isolata e piccola. E’ una città molto tranquilla, ideale soprattutto se ami le gite in natura visto che le maggiori città si trovano tutte sull’altro lato della costa. Nonostante sia piccola ha costi piuttosto alti.
Ecco cosa vedere a Perth!
Se invece ami vivere lontano dalle grandi città, in Australia avrai solo che l’imbarazzo della scelta, i costi poi saranno molto più bassi e potrai goderti una vita più lenta.
Dove vivono gli italiani in Australia?
L’Australia ospita una delle comunità italiane più grandi al di fuori dell’Italia, con la maggior parte concentrata a Sydney e Melbourne. Queste città infatti hanno una vivace vita sociale, con ristoranti italiani, associazioni culturali e festival che celebrano la cultura italiana. Se quindi ricerchi affinità tra connazionali, sicuramente queste due città sono quelle da considerare maggiormente.
In conclusione trasferirsi in Australia per un’esperienza o per la vita è un’avventura entusiasmante, ma che richiede un minimo di pianificazione che varia in base al visto richiesto. Ma qualsiasi sia il motivo, l’Australia saprà sorprenderti e offrirti più di quanto ti eri immaginato!
