Cosa vedere a Seoul: un viaggio attraverso la capitale
Stai organizzando un viaggio o un’esperienza di lavoro e vuoi sapere cosa vedere a Seoul? Ecco l’articolo che stavi cercando allora!
Seoul, la vivace capitale della Corea del Sud, è un’esplosione di cultura e modernità. Con una storia che risale a oltre duemila anni fa, Seoul è in grado di offrirti una vasta gamma di attrazioni che spaziano dalle antiche tradizioni ai grattacieli scintillanti.
In questo articolo, esploreremo quindi le principali attrazioni di Seoul, fornendo consigli utili su cosa vedere, quando andare, quanti giorni dedicarle e tantissimo altro.
Cosa vedere a Seoul: palazzo Gyeongbokgung
Il Palazzo Gyeongbokgung è una delle principali attrazioni storiche di Seoul. Costruito nel XIV secolo durante la dinastia Joseon, questo magnifico palazzo era la residenza reale e il cuore del potere politico della Corea. Qua infatti potrai esplorare i suoi maestosi cortili, i pavimenti di legno intarsiato e le magnifiche strutture architettoniche, immergendoti nella storia e nella cultura del paese.

Il mercato Namdaemun: un paradiso per gli amanti dello shopping e del cibo
Situato nel cuore di Seoul, il Mercato Namdaemun è il più grande mercato tradizionale della Corea del Sud. Qua infatti potrai sbirciare tra le bancarelle piene di prodotti locali, souvenir, abbigliamento e oggetti d’antiquariato. Inoltre, il mercato offre un’ampia selezione di cibo tradizionale coreano, perfetto se desideri assaggiare le delizie culinarie del paese.
A tal proposito, arriva fino infondo all’articolo, perché c’è un paragrafo dedicato ai piatti tipici da provare una volta in Corea!
Cosa vedere a Seoul: Namsan Seoul Tower
Per ottenere poi una vista spettacolare di Seoul, non c’è posto migliore della Namsan Seoul Tower. Situata sul monte Namsan, questa torre di osservazione offre panorami mozzafiato sulla città e oltre. Se lo desideri potrai quindi salire in cima alla torre tramite o l’ascensore o attraverso una passeggiata panoramica lungo i sentieri del monte Namsan per raggiungere la cima.


Insadong: una tappa imperdibile per gli appassionati di arte e cultura
Insadong è il quartiere culturale di Seoul, noto per le sue gallerie d’arte, negozi di artigianato e caffetterie accoglienti. Qua infatti potrai passeggiare lungo le strade acciottolate, ammirare le opere d’arte locali e acquistare tanti souvenir unici che rappresentano l’arte e la cultura coreana.
Quando Visitare Seoul
Seoul è affascinante in ogni stagione, ma la primavera e l’autunno sono i più indicati, con temperature moderate e paesaggi incantevoli. La primavera poi vede fiorire i ciliegi nei parchi e lungo i fiumi, creando uno spettacolo mozzafiato di fiori rosa. L’autunno, invece, offre una spettacolare scena di colori caldi nelle montagne circostanti.
Al contrario l’estate è caratterizzata da umidità e temperature molto alte che renderebbero la visita sicuramente più faticosa, l’inverno invece presenta temperature piuttosto rigide e non è una rarità incontrare neve.
Quanti giorni dedicare a Seoul
Oltre a capire cosa vedere a Seoul è importante anche scegliere il giusto numero di giorni da dedicare a questa città. Per godersi quindi appieno tutto ciò che Seoul ha da offrire, è consigliabile dedicarle almeno 3-4 giorni. Questo ti permetterà di esplorare le principali attrazioni, assaggiare la cucina locale e immergerti nella cultura coreana.

Documenti necessari per un viaggio in Corea
Per quanto riguarda i documenti necessari per visitare la Corea del Sud, i cittadini italiani hanno bisogno solo del passaporto valido per almeno 3 mesi dalla data di ingresso nel paese. Oltre a questo dal 1 aprile 2023, e fino al 31 dicembre 2024, è sospeso l’obbligo del K-ETA, autorizzazione di viaggio elettronica per la Corea.
Per qualsiasi informazione aggiuntiva ti invitiamo comunque a consultare sempre il sito di Viaggiare Sicuri.
Visto Working Holiday Visa in Corea
Desideri vivere un’esperienza che vada oltre la semplice vacanza? Applica allora per il visto working holiday visa. Questo visto ti consentirà di viaggiare e lavorare nel paese per un periodo limitato, aprendo così la porta a un’esperienza unica di vita e lavoro in Corea.
Vuoi applicare per questo visto? Leggi il nostro articolo dedicato su come ottenere il Working Holiday Visa Corea del Sud.
Cosa Vedere a Seoul e in Corea in 2 settimane
Se disponi di due settimane per esplorare la Corea del Sud, c’è molto altro da vedere oltre Seoul. Alcune destinazioni imperdibili includono la storica città di Gyeongju, ricca di siti archeologici e tesori culturali; l’incantevole isola di Jeju, famosa per i suoi paesaggi vulcanici mozzafiato e le spiagge sabbiose; e la città portuale di Busan, con le sue vivaci spiagge, mercati del pesce e templi antichi.
Per altre informazioni leggi l’articolo dedicato sui posti da visitare in Corea.
Assicurazione di Viaggio
Prima di partire per un viaggio in Corea del Sud, è importante stipulare l’assicurazione di viaggio. Il sistema sanitario coreano è di alta qualità, ma avere un’assicurazione ti permetterà di avere quella tranquillità aggiuntiva in caso di emergenze mediche o problemi durante il viaggio.
Leggi di più sulla salute in Corea del Sud
Scegli quindi una polizza che includa l’assistenza medica, la copertura per bagagli smarriti o ritardi nei voli, così da viaggiare in sicurezza e senza preoccupazioni.
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Piatti tipici della Corea da provare
Per quanto riguarda la gastronomia, la Corea del Sud vanta una ricca tradizione culinaria con piatti deliziosi e unici. Tra i piatti tipici da provare durante il tuo soggiorno a Seoul ci sono il Bulgogi, carne marinata e grigliata servita con riso e verdure; il Bibimbap, una miscela di riso, verdure, carne, uovo e gochujang (pasta di peperoncino coreana); il Kimchi, un contorno a base di verdure fermentate; e il Samgyeopsal, pancetta di maiale grigliata da avvolgere in foglie di lattuga con condimenti e accompagnamenti. Assicurati di assaggiare anche i piatti di street food come il Tteokbokki (bastoncini di riso in salsa piccante) e il Kimbap (rotoli di riso avvolti in fogli di alga).
Ad ogni modo esplorare la cucina coreana è un’esperienza sensoriale che ti lascerà con un ricordo gustoso e memorabile del tuo viaggio a Seoul.
Scopri più nel dettaglio la cucina coreana in questo articolo di approfondimento.

In conclusione, questa città è una destinazione che incanta e affascina con la sua ricca storia, la cultura vibrante e la modernità mozzafiato. In questo articolo abbiamo quindi capito cosa vedere a Seoul ma anche tanto altro, come i piatti da assaggiare, quando visitare questo paese e tanto altro.
Piatti tipici Nuova Zelanda: cosa assaggiare
Vuoi conoscere i piatti tipici della Nuova Zelanda così da assaggiarli durante il tuo viaggio? Non perderti questo articolo!
La Nuova Zelanda, è un gioiello incastonato nell’Oceano Pacifico, che non solo è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca cultura Maori, ma anche per la sua ottima cucina.
L’incrocio infatti di influenze culinarie Maori, britanniche, europee e asiatiche, ha dato vita a una varietà di piatti unici e deliziosi che meritano di essere assaggiati.
In questo articolo, esamineremo i piatti tipici Nuova Zelanda, insieme alle loro caratteristiche distintive.
Piatti tipici Nuova Zelanda: Hangi
Uno dei piatti più emblematici della cultura Maori è l’Hangi, una tecnica di cottura tradizionale che coinvolge il cibo sepolto sotto terra insieme a pietre riscaldate. Questo metodo di cottura lenta conferisce al cibo un sapore unico e una morbidezza irresistibile. I principali ingredienti dell’Hangi includono poi carne di agnello, maiale, pollo, patate dolci e verdure, il tutto cotto lentamente sotto terra per diverse ore.
Tra le zone migliori per assaporare l’autentico Hangi c’è Rotorua, dove molte esperienze culturali Maori offrono cene tradizionali Hangi e spettacoli culturali.
Vuoi sapere cosa vedere in Nuova Zelanda? Leggi l’articolo dedicato!

Pavlova: il dessert nazionale
Se hai una passione per i dolci, non c’è niente di meglio della Pavlova, il dessert nazionale della Nuova Zelanda. Questa meraviglia zuccherina è composta da una base di meringa croccante, soffice all’interno, coperta con panna montata e frutta fresca, come fragole, kiwi e lamponi.
La Pavlova è un tripudio di dolcezza e freschezza, perfetta per chiudere un pasto con stile. Puoi gustare la Pavlova in molte pasticcerie e ristoranti di tutto il paese, ma è particolarmente popolare durante le festività e gli eventi speciali.
Piatti tipici Nuova Zelanda: Fish and Chips
Ereditato dalla tradizione britannica, il Fish and Chips è diventato un piatto iconico della cucina neozelandese. Questa semplice delizia consiste in filetti di pesce fresco, solitamente merluzzo o hoki, avvolti in una croccante pastella e fritti fino a raggiungere una doratura perfetta. Accompagnati da patatine fritte croccanti e una generosa spruzzata di aceto e sale, i Fish and Chips sono un pasto comfort che soddisfa sempre.
Le città costiere come Auckland, Wellington e Christchurch offrono una vasta selezione di chioschi di Fish and Chips, dove potrai gustare questo piatto mentre guardi il tramonto sul mare.
Vuoi sapere cosa vedere a Wellington? Ecco cosa non perderti!

Pāua: il tesoro del mare
Se sei un amante del mare, il Pāua è una prelibatezza da non perdere. Il Pāua è una specie di mollusco marino, noto anche come abalone, caratterizzato da un guscio iridescente e una carne tenera e saporita. Questo tesoro del mare è spesso cucinato alla griglia o preparato in insalate fresche per esaltare il suo sapore unico e la consistenza morbida.
Le regioni costiere della Nuova Zelanda, come Marlborough e Nelson, sono rinomate per la loro fresca selezione di Pāua, servita nei ristoranti di pesce locali.

Piatti tipici Nuova Zelanda: Hokey Pokey Ice Cream
Per rinfrescare il palato sotto il sole estivo della Nuova Zelanda, niente batte un delizioso gelato Hokey Pokey. Questa specialità neozelandese consiste in un cremoso gelato alla vaniglia arricchito con pezzi di caramello croccante, creando un contrasto perfetto tra dolcezza e croccantezza.
L’Hokey Pokey Ice Cream è disponibile in gelaterie e bancarelle di gelati in tutto il paese ed è un’opzione imperdibile se cerchi un po’ di refrigerio.
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Perchè provare la cucina locale è come fare un viaggio nel viaggio
Assaggiare i piatti tipici di un paese è un modo straordinario per esplorarne la cultura e la storia. Le esperienze culinarie infatti permettono di intraprende un viaggio sensoriale che va ben oltre il semplice atto di mangiare. Ecco perché, quando si viaggia, provare la cucina locale è quanto di più interessante per arricchire l’esperienza complessiva del viaggio.
La cucina infatti è una manifestazione tangibile della storia, delle tradizioni e dell’identità di una società. Ogni piatto racconta una storia: ingredienti locali, tecniche di cottura tramandate di generazione in generazione e influenze culturali convergenti, si fondono per creare un patrimonio gastronomico unico. Assaggiare questi piatti significa anche entrare in contatto con le persone che li preparano, ascoltando le loro storie e imparando dalle loro esperienze.
Inoltre, la cucina è una finestra sulla geografia e l’ambiente di un paese questo perchè i piatti tradizionali spesso riflettono le risorse naturali disponibili.. Ad esempio, in Nuova Zelanda, la presenza abbondante di pesci e frutti di mare freschi nelle acque circostanti si riflette nella prevalenza di piatti come il Fish and Chips e il Pāua.
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Oltre a questo assaggiare la cucina tipica di un paese non riguarda solo il cibo in sé, ma anche il contesto sociale in cui viene consumato. Sedersi a tavola con i locali in un mercato alimentare o in un ristorante di quartiere non solo offre l’opportunità di gustare autentici piatti, ma anche di interagire con le persone del luogo, condividendo esperienze e creando connessioni umane significative.
Leggi di più sulla cultura Maori neozelandese!
Inoltre, l’esplorazione culinaria può essere un’avventura in sé. Navigare tra bancarelle di street food, esplorare mercati alimentari locali e provare ristoranti fuori dai percorsi turistici convenzionali possono portare a scoperte culinarie sorprendenti e indimenticabili. E questo è un bellissimo modo per immergersi completamente nella cultura di un paese e sperimentare la vita quotidiana attraverso il suo cibo.
In conclusione, quando si viaggia, concedersi il piacere di assaggiare la cucina tipica di un paese è molto più di un semplice pasto: è un viaggio emozionante attraverso la storia, la cultura e le tradizioni del luogo. È un modo per connettersi con le persone, esplorare nuovi sapori e creare ricordi indelebili che dureranno per sempre.
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La Nuova Zelanda poi è una destinazione culinaria affascinante, ricca di sapori unici e delizie gastronomiche da scoprire. Dalle tradizionali tecniche di cottura Maori ai piaceri comfort della cucina britannica, c’è qualcosa per tutti i gusti.

Working Holiday Visa in Canada e in Australia: le differenze
Stai pensando di applicare per il working holiday visa ma non sai se andare in Australia o in Canada? Scopri le differenze!
Il Working Holiday Visa rappresenta un’opportunità straordinaria se desideri esplorare un paese straniero perchè si ha la possibilità di lavorare e di viaggiare. Vivere quindi all’estero ti permetterà di crescere, di responsabilizzarti, di imparare nuove professioni e conoscere nuove persone.
Tra le varie destinazioni che si possono scegliere da questo punto di vista, le più ambite sono il Canada e l’Australia, perché in entrambe si può richiedere il working holiday visa e perché entrambe sono rinomate per le loro bellezze naturali, la cultura vibrante e le opportunità di lavoro stimolanti.
Tuttavia, esistono notevoli differenze nei requisiti, nelle procedure e nei tempi di ottenimento del visto tra i due paesi, che meritano un’analisi approfondita. Vediamole insieme!

Come richiedere il working holiday visa
Canada: Il processo per ottenere il Working Holiday Visa in Canada inizia con la compilazione di un’applicazione online attraverso il sito web del governo canadese. I candidati devono soddisfare i requisiti di età, compresa tra i 18 e i 35 anni, dimostrare di possedere fondi sufficienti per sostenere il proprio soggiorno e ottenere un’assicurazione sanitaria valida.
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pensata proprio per questo tipo di visto!
Una volta inviata l’applicazione, i candidati vengono inseriti in una pool di candidati e selezionati in base alla disponibilità di visti. Una volta ricevuto l’invito si hanno 10 giorni a disposizione per accettarlo e 20 giorni per raccogliere e inviare la documentazione necessaria. Tra i vari documenti da inviare ci sono il carico pendenti e del casellario giudiziario tradotti in inglese e anche fornire i propri dati biometrici, comprese le impronte digitali e per farlo sarà necessario recarsi ad un Visa Application Centre (VAC) e l’unico in Italia si trova a Roma. Ti lasciamo qui di seguito l’articolo di approfondimento su come si ottiene il working holiday visa in Canada.
Australia: Similmente, il processo per ottenere il Working Holiday Visa in Australia richiede la compilazione di un’applicazione online tramite il sito web del governo australiano. I requisiti includono un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e dimostrare di avere 3.500$ sul conto. A differenza del Canada poi, in Australia non c’è una pool di candidati e non vengono richiesti altri documenti. Quindi la procedura risulta molto più rapida e snella. Qua trovi l’articolo con tutti gli approfondimenti su come ottenere il working holiday visa in Australia.
Anche se non è obbligatoria un’assicurazione medica personale, noi ti suggeriamo comunque di farla, in quanto si tratta sempre di un paese extra UE dove trascorrerai diversi mesi della tua vita e di conseguenza è sempre meglio essere tutelati in caso di imprevisti.
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Tempi e Costi
Le differenze nei tempi di elaborazione e nei costi rappresentano un altro aspetto significativo da considerare.
Canada: Il costo del Working Holiday Visa per il Canada è di 150 dollari canadesi + 100 per il work permit associato. Mentre i tempi di elaborazione possono variare notevolmente e il processo può richiedere da poche settimane a diversi mesi.
Se vuoi saperne di più qui trova la storia di Federica e del suo trasferimento in Canada.
Australia: Il costo del Working Holiday Visa per l’Australia è di circa 635 AUD. Ma poiché non c’è una pool di candidati, i tempi di elaborazione dipendono dalla capacità del governo di elaborare le domande, ma spesso la risposta arriva anche dopo pochi minuti dalla richiesta.
Durata del Visa e Rinnovo
La durata del visa e le possibilità di rinnovo sono altre distinzioni importanti tra i due paesi.
Canada: Il Working Holiday Visa per il Canada consente ai titolari di rimanere nel paese per un massimo di 12 mesi, che possono essere estesi di altri 12 rifacendo tutta l’applicazione. Arrivando ad un totale di due anni.
Australia: Il Working Holiday Visa per l’Australia consente ai titolari di rimanere nel paese per un massimo di 12 mesi. Tuttavia, è possibile estendere il visto di altri due anni, arrivando in tutto a tre totali, completando almeno 88 giorni di lavoro specifico in determinati settori regionali nel primo anno, e sei mesi nel secondo. Qui trovi un articolo di approfondimento con tutte le informazioni su come lavorare in farm in Australia.
In entrambi i casi, dal momento della ricezione del visto, si ha un anno di tempo per entrare nel paese.
Quanto prima richiedere il visto
Parlando poi della richiesta del visto, è consigliabile farlo il prima possibile, specialmente considerando i tempi di elaborazione variabili. Inoltre, pianificando in anticipo avrai la possibilità di organizzare altri dettagli del viaggio e essere pronto/a per partire non appena il visto verrà approvato, anche considerando che i biglietti aerei sono aumentati parecchio negli ultimi anni.
E’ consigliabile quindi iniziare le procedure con almeno 6 mesi d’anticipo.
Dove andare a vivere
Quanto alla scelta della città di destinazione, entrambi i paesi offrono una vasta gamma di opzioni affascinanti. Nel caso del Canada, città come Vancouver e Toronto sono le più popolari per la loro vivace cultura urbana, le opportunità di lavoro e le bellezze naturali circostanti. Trovi un articolo di approfondimento su quale città possa essere quella più indicata per te tra Toronto e Vancouver a questo link.
Dall’altra parte del mondo, in Australia, città come Sydney, Melbourne e Perth attraggono migliaia di visitatori ogni anno per il loro stile di vita cosmopolita, le spiagge mozzafiato e le opportunità professionali.
Se invece vuoi vivere delle esperienze più insolite e più a contatto con la natura, in entrambi i paesi troverai ampissima scelta.
Ad ogni modo la decisione finale dipenderà totalmente dalle tue preferenze personali, dal clima, dalle opportunità di lavoro e dalla qualità della vita che desideri. Soprattutto per quanto riguarda il Canada fai un’attenta ricerca, in quanto le temperature in inverno scendono di molto sotto lo zero in diverse zone.
In conclusione, entrambi i programmi di Working Holiday Visa offrono l’opportunità di vivere un’esperienza straordinaria all’estero mentre si lavora e ci si immerge nella cultura locale.
Qui trovi un approfondimento della cultura aborigena australiana.
Nonostante i requisiti di base siano simili, le differenze nei tempi di elaborazione, nei costi e nelle possibilità di rinnovo tra il Canada e l’Australia meritano attenzione. Oltre a quessto scegliere attentamente la città di destinazione sono passaggi fondamentali per assicurare un’esperienza di viaggio e lavoro soddisfacente e appagante in Canada o in Australia.

Cosa vedere a Perth: viaggio on the road
Vuoi trasferirti in Australia o stai programmando un viaggio e vuoi sapere cosa vedere a Perth? Non perderti questo articolo allora!
Scommetto che quando pensi alle città australiane, Perth è sempre una delle ultime che ti viene in mente, ma dopo questo articolo vedrai, non riuscirai più a levartela dalla testa.
Perth infatti è una città ricca di spazi verdi e aree pubbliche per la comunità, e non è un caso sia una città estremamente vivibile e a misura d’uomo. Viverla ti darà quindi sì l’adrenalina della grande città, ma senza toglierti tutte le energie, perché rimane comunque piccola e contenuta. In poco tempo poi dal centro puoi raggiungere i suoi meravigliosi dintorni, dalle vigne, ai deserti, alle sue spiagge, dove l’acqua è cristallina e azzurra. Questo ti darà l’opportunità di poter bilanciare molto bene la vita in città fatta di palazzi e strade trafficate, con una vita più tranquilla e a contatto con la natura. Ma in questo articolo non troverai solo informazioni su cosa vedere a Perth.
Parliamo poi della sua posizione, Perth è la principale città delle costa ovest dell’Australia, di conseguenza è quella che si raggiunge prima dall’Italia, anche se parliamo sempre di un volo intercontinentale di 19h. Ma è sicuramente più vicina rispetto alle sue colleghe Brisbane, Sydney e Melbourne, che si trovano dall’altro lato della costa, ovvero ad altre 4h di volo.
Anche il fuso orario non è particolarmente limitante, “solo” 7 ore in più rispetto all’Italia, contro le 9/10h della costa est.
Oltre a questo a Perth ci sono temperature piacevoli tutto l’anno, il suo clima infatti è mite e mediterraneo, con inverni non rigidi ed estati calde e soleggiate, per questo è una destinazione ideale da visitare praticamente sempre.
Per tutti questi motivi e tanti altri che troverai continuando a leggere, Perth è una straordinaria città da valutare sia per venirci a vivere, con il working holiday visa ( ti spieghiamo cos’è e come si ottiene in questo articolo) sia da visitare all’interno di un viaggio in questa terra magica e lontana, visto che è un ottimo punto di partenza per uno splendido on the road alla scoperta della natura australiana.
Ti abbiamo quindi incuriosito a saperne di più? Continua allora a leggere.

Quando andare a Perth
Come appena accennato, Perth gode di un clima mediterraneo con inverni miti ed estati calde. La scelta del momento migliore per visitarla dipenderà quindi dalle tue preferenze personali e anche dai costi dei voli. Tuttavia, la primavera (settembre-novembre) e l’autunno (marzo-maggio) sono spesso considerate le stagioni ideali. Durante questi periodi infatti, le temperature sono piacevoli, e potrai goderti il meglio delle attrazioni senza le calure estreme dell’estate o le piogge invernali.
Stop! Ricordati ovviamente di non partire senza un’assicurazione che ti copra in caso di problemi, in Australia anche una semplice visita può constare centinaia di euro. Affidati quindi a noi di Chapka, e parti senza pensieri con la Cap Annullamento!
Quanti giorni stare a Perth
Il tempo da dedicare ad una città è sempre molto soggettivo, dipende da quanti giorni hai a disposizione, dalle altre mete che vuoi visitare e soprattutto dal modo in cui ti piace scoprire una città. Tuttavia, ti consigliamo di trascorrere almeno 4-5 giorni a Perth, per assaporare appieno la città con i suoi dintorni, e in una previsione futura, capire anche se ti piacerebbe fare un’esperienza di vita qua.
Se infatti hai voglia di uscire dalla tua zona di comfort, in Australia ci sono davvero tante possibilità. Potresti valutare di applicare per uno student visa e quindi imparare meglio l’inglese, oppure di applicare per un visto lavorativo, che ti darà quindi la possibilità di vivere e trovarti un lavoro a Perth.
Se poi vuoi trasferirti, non perderti questo articolo su come trovare casa in Australia!
Cosa vedere a Perth
Inizia il tuo viaggio a Perth esplorando il suo cuore pulsante. Dedica il primo giorno a visitare il centro città, con le sue attrazioni iconiche come la Swan Bell Tower, il Kings Park e l’Elizabeth Quay. Fai una passeggiata lungo le rive del fiume Swan e goditi le viste panoramiche sulla città.
Il secondo giorno invece dedicalo alla scoperta dei quartieri alla moda di Perth, come Fremantle. Visita il famoso mercato, esplora la prigione e rilassati nelle caffetterie lungo le strade acciottolate.
Dedica invece il terzo giorno alla scoperta delle incredibili spiagge di Perth, che ti faranno senza dubbio innamorare, per esempio Cottesloe Beach è famosa per le sue acque cristalline e le onde perfette per il surf. Prenditi quindi tutto il tempo per rilassarti sulla sua sabbia dorata o partecipa a lezioni di surf se desideri provare questa esperienza.

Il quarto giorno del tuo programma “cosa vedere a Perth” trascorrilo a Scarborough Beach, un luogo ideale per godere di sport acquatici come il windsurf e il kitesurf. Esplora la lunga passeggiata lungomare e goditi il tramonto spettacolare sull’oceano Indiano. Se invece preferisci poter osservare da vicino gli splendidi animali selvatici australiani, raggiungi Rottern Island, il traghetto si prende tranquillamente dal porto di Perth e in circa 1.45h raggiungerai questa incredibile isola ( puoi prenotare il traghetto su Direct Ferries a questo link). Una volta raggiunta ti consigliamo di noleggiare una bicicletta per girarla in completa autonomia, così da attraversare paesaggi mozzafiato e scoprire la fauna locale, tra cui i simpatici quokka. A Rottern Island potrai goderti una meravigliosa giornata in tranquillità, avvistare animali e goderti le sue incredibili acque cristalline, e vedrai che sarà difficile andarsene.

Itinerario di viaggio: cosa vedere a Perth e dintorni
Sei indeciso se fare l’on the road con l’auto o in camper? A questo link trovi la guida al noleggio camper in Australia, così da toglierti ogni dubbio!
Se ami gli on the road, direi che Perth è la città di partenza perfetta per scoprire una parte della costa ovest dell’Australia. Noleggia quindi il tuo mezzo e parti all’avventura, prima tappa l’entroterra di Perth. Raggiungi quindi Swan Valley, una regione famosa per i suoi vigneti e le sue cantine, e se ami il vino qua ti consigliamo di fare una buona degustazione dei vini locali, oltre che a fare una rilassante passeggiata tra i vigneti. Swan Valley è anche famosa per i suoi prodotti freschi, quindi fermati nei mercati locali per assaporare le sue delizie.
La seconda tappa invece è il Parco Nazionale di Pinnacles Desert, una zona desertica caratterizzata da sabbia dorata e incredibili formazioni di pietra calcarea, che contribuiscono a creare un paesaggio unico nel suo genere.

Di ritorno invece dai Pinnacles, dirigiti verso sud-ovest, direzione Margaret River. Questa regione è celebre per le spiagge incontaminate e le sue onde, infatti per gli amanti del surf è una località perfetta, e per le sue meraviglie naturali. A Margaret River potrai quindi alternare visite alle cantine della regione, perché ci sono ottimi vini da gustare, splendide passeggiate lungo le sue spettacolari spiagge, come Prevelly Beach e Contos Beach e affascinanti trekking, per esplorare le grotte sotterranee, come la famosa Mammoth Cave o la Ngilgi Cave, per una prospettiva unica del sottosuolo della regione.
L’ultimo giorno del tuo on the road dedicalo infine a visitare Bunbury, una città costiera famosa per l’avvistamento di delfini. Potrai così decidere se partecipare ad un’escursione in mare o esplorare il Dolphin Discovery Centre, per imparare di più su questi affascinanti mammiferi marini.
Vuoi spingerti più a nord del paese? Scopri i parchi nazionali del Northern Territory!

In questo articolo su cosa vedere a Perth ti abbiamo quindi portato non solo a capire che attività fare in città, ma anche quale itinerario fare sulla costa ovest. Siamo partiti dalla Swan Valley e le sue campagne vinicole ai deserti della Pinnacles area, fino alle scogliere oceaniche di Margaret River, garantendoti un viaggio ricco di avventure e scoperte.
Pianifica quindi bene il tuo tempo in base anche ai giorni che hai a disposizione, così apprezzerai appieno ogni tappa, immergendoti nell’essenza unica dell’Australia Occidentale. Con l’equilibrio tra natura, cultura e gastronomia, questa avventura on the road lascerà un’impronta indelebile nei tuoi ricordi di viaggio.
Desideri poi andare a vivere a Perth con il working holiday visa? Applica per il visto australiano a questo link e sottoscrivi la Cap Working holiday per proteggerti da qualsiasi imprevisto.