Piatti tipici Nuova Zelanda: cosa assaggiare

Vuoi conoscere i piatti tipici della Nuova Zelanda così da assaggiarli durante il tuo viaggio? Non perderti questo articolo!

La Nuova Zelanda, è un gioiello incastonato nell’Oceano Pacifico, che non solo è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca cultura Maori, ma anche per la sua ottima cucina.

L’incrocio infatti di influenze culinarie Maori, britanniche, europee e asiatiche, ha dato vita a una varietà di piatti unici e deliziosi che meritano di essere assaggiati.

In questo articolo, esamineremo i piatti tipici Nuova Zelanda, insieme alle loro caratteristiche distintive.

Piatti tipici Nuova Zelanda: Hangi

Uno dei piatti più emblematici della cultura Maori è l’Hangi, una tecnica di cottura tradizionale che coinvolge il cibo sepolto sotto terra insieme a pietre riscaldate. Questo metodo di cottura lenta conferisce al cibo un sapore unico e una morbidezza irresistibile. I principali ingredienti dell’Hangi includono poi carne di agnello, maiale, pollo, patate dolci e verdure, il tutto cotto lentamente sotto terra per diverse ore.

Tra le zone migliori per assaporare l’autentico Hangi c’è Rotorua, dove molte esperienze culturali Maori offrono cene tradizionali Hangi e spettacoli culturali.

Vuoi sapere cosa vedere in Nuova Zelanda? Leggi l’articolo dedicato!

Pavlova: il dessert nazionale

Se hai una passione per i dolci, non c’è niente di meglio della Pavlova, il dessert nazionale della Nuova Zelanda. Questa meraviglia zuccherina è composta da una base di meringa croccante, soffice all’interno, coperta con panna montata e frutta fresca, come fragole, kiwi e lamponi.

La Pavlova è un tripudio di dolcezza e freschezza, perfetta per chiudere un pasto con stile. Puoi gustare la Pavlova in molte pasticcerie e ristoranti di tutto il paese, ma è particolarmente popolare durante le festività e gli eventi speciali.

Piatti tipici Nuova Zelanda: Fish and Chips

Ereditato dalla tradizione britannica, il Fish and Chips è diventato un piatto iconico della cucina neozelandese. Questa semplice delizia consiste in filetti di pesce fresco, solitamente merluzzo o hoki, avvolti in una croccante pastella e fritti fino a raggiungere una doratura perfetta. Accompagnati da patatine fritte croccanti e una generosa spruzzata di aceto e sale, i Fish and Chips sono un pasto comfort che soddisfa sempre.

Le città costiere come Auckland, Wellington e Christchurch offrono una vasta selezione di chioschi di Fish and Chips, dove potrai gustare questo piatto mentre guardi il tramonto sul mare.

Vuoi sapere cosa vedere a Wellington? Ecco cosa non perderti!

Pāua: il tesoro del mare

Se sei un amante del mare, il Pāua è una prelibatezza da non perdere. Il Pāua è una specie di mollusco marino, noto anche come abalone, caratterizzato da un guscio iridescente e una carne tenera e saporita. Questo tesoro del mare è spesso cucinato alla griglia o preparato in insalate fresche per esaltare il suo sapore unico e la consistenza morbida.

Le regioni costiere della Nuova Zelanda, come Marlborough e Nelson, sono rinomate per la loro fresca selezione di Pāua, servita nei ristoranti di pesce locali.

Piatti tipici Nuova Zelanda: Hokey Pokey Ice Cream

Per rinfrescare il palato sotto il sole estivo della Nuova Zelanda, niente batte un delizioso gelato Hokey Pokey. Questa specialità neozelandese consiste in un cremoso gelato alla vaniglia arricchito con pezzi di caramello croccante, creando un contrasto perfetto tra dolcezza e croccantezza.

L’Hokey Pokey Ice Cream è disponibile in gelaterie e bancarelle di gelati in tutto il paese ed è un’opzione imperdibile se cerchi un po’ di refrigerio.

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Perchè provare la cucina locale è come fare un viaggio nel viaggio

Assaggiare i piatti tipici di un paese è un modo straordinario per esplorarne la cultura e la storia. Le esperienze culinarie infatti permettono di intraprende un viaggio sensoriale che va ben oltre il semplice atto di mangiare. Ecco perché, quando si viaggia, provare la cucina locale è quanto di più interessante per arricchire l’esperienza complessiva del viaggio.

La cucina infatti è una manifestazione tangibile della storia, delle tradizioni e dell’identità di una società. Ogni piatto racconta una storia: ingredienti locali, tecniche di cottura tramandate di generazione in generazione e influenze culturali convergenti, si fondono per creare un patrimonio gastronomico unico. Assaggiare questi piatti significa anche entrare in contatto con le persone che li preparano, ascoltando le loro storie e imparando dalle loro esperienze.

Inoltre, la cucina è una finestra sulla geografia e l’ambiente di un paese questo perchè i piatti tradizionali spesso riflettono le risorse naturali disponibili.. Ad esempio, in Nuova Zelanda, la presenza abbondante di pesci e frutti di mare freschi nelle acque circostanti si riflette nella prevalenza di piatti come il Fish and Chips e il Pāua.

Scopri la natura in Nuova Zelanda!

Oltre a questo assaggiare la cucina tipica di un paese non riguarda solo il cibo in sé, ma anche il contesto sociale in cui viene consumato. Sedersi a tavola con i locali in un mercato alimentare o in un ristorante di quartiere non solo offre l’opportunità di gustare autentici piatti, ma anche di interagire con le persone del luogo, condividendo esperienze e creando connessioni umane significative.

Leggi di più sulla cultura Maori neozelandese!

Inoltre, l’esplorazione culinaria può essere un’avventura in sé. Navigare tra bancarelle di street food, esplorare mercati alimentari locali e provare ristoranti fuori dai percorsi turistici convenzionali possono portare a scoperte culinarie sorprendenti e indimenticabili. E questo è un bellissimo modo per immergersi completamente nella cultura di un paese e sperimentare la vita quotidiana attraverso il suo cibo.

In conclusione, quando si viaggia, concedersi il piacere di assaggiare la cucina tipica di un paese è molto più di un semplice pasto: è un viaggio emozionante attraverso la storia, la cultura e le tradizioni del luogo. È un modo per connettersi con le persone, esplorare nuovi sapori e creare ricordi indelebili che dureranno per sempre.

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La Nuova Zelanda poi è una destinazione culinaria affascinante, ricca di sapori unici e delizie gastronomiche da scoprire. Dalle tradizionali tecniche di cottura Maori ai piaceri comfort della cucina britannica, c’è qualcosa per tutti i gusti.

Working Holiday Visa in Canada e in Australia: le differenze

Stai pensando di applicare per il working holiday visa ma non sai se andare in Australia o in Canada? Scopri le differenze!

Il Working Holiday Visa rappresenta un’opportunità straordinaria se desideri esplorare un paese straniero perchè si ha la possibilità di lavorare e di viaggiare. Vivere quindi all’estero ti permetterà di crescere, di responsabilizzarti, di imparare nuove professioni e conoscere nuove persone.

Tra le varie destinazioni che si possono scegliere da questo punto di vista, le più ambite sono il Canada e l’Australia, perché in entrambe si può richiedere il working holiday visa e perché entrambe sono rinomate per le loro bellezze naturali, la cultura vibrante e le opportunità di lavoro stimolanti.

Tuttavia, esistono notevoli differenze nei requisiti, nelle procedure e nei tempi di ottenimento del visto tra i due paesi, che meritano un’analisi approfondita. Vediamole insieme!

working holiday visa Canada o Australia

Come richiedere il working holiday visa

Canada: Il processo per ottenere il Working Holiday Visa in Canada inizia con la compilazione di un’applicazione online attraverso il sito web del governo canadese. I candidati devono soddisfare i requisiti di età, compresa tra i 18 e i 35 anni, dimostrare di possedere fondi sufficienti per sostenere il proprio soggiorno e ottenere un’assicurazione sanitaria valida.

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 pensata proprio per questo tipo di visto!


Una volta inviata l’applicazione, i candidati vengono inseriti in una pool di candidati e selezionati in base alla disponibilità di visti. Una volta ricevuto l’invito si hanno 10 giorni a disposizione per accettarlo e 20 giorni per raccogliere e inviare la documentazione necessaria. Tra i vari documenti da inviare ci sono il carico pendenti e del casellario giudiziario tradotti in inglese e anche fornire i propri dati biometrici, comprese le impronte digitali e per farlo sarà necessario recarsi ad un Visa Application Centre (VAC) e l’unico in Italia si trova a Roma. Ti lasciamo qui di seguito l’articolo di approfondimento su come si ottiene il working holiday visa in Canada.

Australia: Similmente, il processo per ottenere il Working Holiday Visa in Australia richiede la compilazione di un’applicazione online tramite il sito web del governo australiano. I requisiti includono un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e dimostrare di avere 3.500$ sul conto. A differenza del Canada poi, in Australia non c’è una pool di candidati e non vengono richiesti altri documenti. Quindi la procedura risulta molto più rapida e snella. Qua trovi l’articolo con tutti gli approfondimenti su come ottenere il working holiday visa in Australia.

Anche se non è obbligatoria un’assicurazione medica personale, noi ti suggeriamo comunque di farla, in quanto si tratta sempre di un paese extra UE dove trascorrerai diversi mesi della tua vita e di conseguenza è sempre meglio essere tutelati in caso di imprevisti.

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Tempi e Costi

Le differenze nei tempi di elaborazione e nei costi rappresentano un altro aspetto significativo da considerare.

Canada: Il costo del Working Holiday Visa per il Canada è di 150 dollari canadesi + 100 per il work permit associato. Mentre i tempi di elaborazione possono variare notevolmente e il processo può richiedere da poche settimane a diversi mesi.

Se vuoi saperne di più qui trova la storia di Federica e del suo trasferimento in Canada.

Australia: Il costo del Working Holiday Visa per l’Australia è di circa 635 AUD. Ma poiché non c’è una pool di candidati, i tempi di elaborazione dipendono dalla capacità del governo di elaborare le domande, ma spesso la risposta arriva anche dopo pochi minuti dalla richiesta. 

Durata del Visa e Rinnovo

La durata del visa e le possibilità di rinnovo sono altre distinzioni importanti tra i due paesi.

Canada: Il Working Holiday Visa per il Canada consente ai titolari di rimanere nel paese per un massimo di 12 mesi, che possono essere estesi di altri 12 rifacendo tutta l’applicazione. Arrivando ad un totale di due anni.

Australia: Il Working Holiday Visa per l’Australia consente ai titolari di rimanere nel paese per un massimo di 12 mesi. Tuttavia, è possibile estendere il visto di altri due anni, arrivando in tutto a tre totali, completando almeno 88 giorni di lavoro specifico in determinati settori regionali nel primo anno, e sei mesi nel secondo. Qui trovi un articolo di approfondimento con tutte le informazioni su come lavorare in farm in Australia.

In entrambi i casi, dal momento della ricezione del visto, si ha un anno di tempo per entrare nel paese.

Quanto prima richiedere il visto

Parlando poi della richiesta del visto, è consigliabile farlo il prima possibile, specialmente considerando i tempi di elaborazione variabili. Inoltre, pianificando in anticipo avrai la possibilità di organizzare altri dettagli del viaggio e essere pronto/a per partire non appena il visto verrà approvato, anche considerando che i biglietti aerei sono aumentati parecchio negli ultimi anni.

E’ consigliabile quindi iniziare le procedure con almeno 6 mesi d’anticipo.

Dove andare a vivere

Quanto alla scelta della città di destinazione, entrambi i paesi offrono una vasta gamma di opzioni affascinanti. Nel caso del Canada, città come Vancouver e Toronto sono le più popolari per la loro vivace cultura urbana, le opportunità di lavoro e le bellezze naturali circostanti. Trovi un articolo di approfondimento su quale città possa essere quella più indicata per te tra Toronto e Vancouver a questo link.

Dall’altra parte del mondo, in Australia, città come Sydney, Melbourne e Perth attraggono migliaia di visitatori ogni anno per il loro stile di vita cosmopolita, le spiagge mozzafiato e le opportunità professionali.

Se invece vuoi vivere delle esperienze più insolite e più a contatto con la natura, in entrambi i paesi troverai ampissima scelta.

Ad ogni modo la decisione finale dipenderà totalmente dalle tue preferenze personali, dal clima, dalle opportunità di lavoro e dalla qualità della vita che desideri. Soprattutto per quanto riguarda il Canada fai un’attenta ricerca, in quanto le temperature in inverno scendono di molto sotto lo zero in diverse zone.

In conclusione, entrambi i programmi di Working Holiday Visa offrono l’opportunità di vivere un’esperienza straordinaria all’estero mentre si lavora e ci si immerge nella cultura locale.

Qui trovi un approfondimento della cultura aborigena australiana.

Nonostante i requisiti di base siano simili, le differenze nei tempi di elaborazione, nei costi e nelle possibilità di rinnovo tra il Canada e l’Australia meritano attenzione. Oltre a quessto scegliere attentamente la città di destinazione sono passaggi fondamentali per assicurare un’esperienza di viaggio e lavoro soddisfacente e appagante in Canada o in Australia.

Cosa vedere a Perth: viaggio on the road

Vuoi trasferirti in Australia o stai programmando un viaggio e vuoi sapere cosa vedere a Perth? Non perderti questo articolo allora!

Scommetto che quando pensi alle città australiane, Perth è sempre una delle ultime che ti viene in mente, ma dopo questo articolo vedrai, non riuscirai più a levartela dalla testa.

Perth infatti è una città ricca di spazi verdi e aree pubbliche per la comunità, e non è un caso sia una città estremamente vivibile e a misura d’uomo. Viverla ti darà quindi sì l’adrenalina della grande città, ma senza toglierti tutte le energie, perché rimane comunque piccola e contenuta. In poco tempo poi dal centro puoi raggiungere i suoi meravigliosi dintorni, dalle vigne, ai deserti, alle sue spiagge, dove l’acqua è cristallina e azzurra. Questo ti darà l’opportunità di poter bilanciare molto bene la vita in città fatta di palazzi e strade trafficate, con una vita più tranquilla e a contatto con la natura. Ma in questo articolo non troverai solo informazioni su cosa vedere a Perth.

Parliamo poi della sua posizione, Perth è la principale città delle costa ovest dell’Australia, di conseguenza è quella che si raggiunge prima dall’Italia, anche se parliamo sempre di un volo intercontinentale di 19h. Ma è sicuramente più vicina rispetto alle sue colleghe Brisbane, Sydney e Melbourne, che si trovano dall’altro lato della costa, ovvero ad altre 4h di volo.
 Anche il fuso orario non è particolarmente limitante, “solo” 7 ore in più rispetto all’Italia, contro le 9/10h della costa est.
 Oltre a questo a Perth ci sono temperature piacevoli tutto l’anno, il suo clima infatti è mite e mediterraneo, con inverni non rigidi ed estati calde e soleggiate, per questo è una destinazione ideale da visitare praticamente sempre.

Per tutti questi motivi e tanti altri che troverai continuando a leggere, Perth è una straordinaria città da valutare sia per venirci a vivere, con il working holiday visa ( ti spieghiamo cos’è e come si ottiene in questo articolo) sia da visitare all’interno di un viaggio in questa terra magica e lontana, visto che è un ottimo punto di partenza per uno splendido on the road alla scoperta della natura australiana.

Ti abbiamo quindi incuriosito a saperne di più? Continua allora a leggere.

cosa vedere a perth

Quando andare a Perth

Come appena accennato, Perth gode di un clima mediterraneo con inverni miti ed estati calde. La scelta del momento migliore per visitarla dipenderà quindi dalle tue preferenze personali e anche dai costi dei voli. Tuttavia, la primavera (settembre-novembre) e l’autunno (marzo-maggio) sono spesso considerate le stagioni ideali. Durante questi periodi infatti, le temperature sono piacevoli, e potrai goderti il meglio delle attrazioni senza le calure estreme dell’estate o le piogge invernali.

Stop! Ricordati ovviamente di non partire senza un’assicurazione che ti copra in caso di problemi, in Australia anche una semplice visita può constare centinaia di euro. Affidati quindi a noi di Chapka, e parti senza pensieri con la Cap Annullamento!

Quanti giorni stare a Perth

Il tempo da dedicare ad una città è sempre molto soggettivo, dipende da quanti giorni hai a disposizione, dalle altre mete che vuoi visitare e soprattutto dal modo in cui ti piace scoprire una città. Tuttavia, ti consigliamo di trascorrere almeno 4-5 giorni a Perth, per assaporare appieno la città con i suoi dintorni, e in una previsione futura, capire anche se ti piacerebbe fare un’esperienza di vita qua.
 Se infatti hai voglia di uscire dalla tua zona di comfort, in Australia ci sono davvero tante possibilità. Potresti valutare di applicare per uno student visa e quindi imparare meglio l’inglese, oppure di applicare per un visto lavorativo, che ti darà quindi la possibilità di vivere e trovarti un lavoro a Perth.

Se poi vuoi trasferirti, non perderti questo articolo su come trovare casa in Australia!

Cosa vedere a Perth

Inizia il tuo viaggio a Perth esplorando il suo cuore pulsante. Dedica il primo giorno a visitare il centro città, con le sue attrazioni iconiche come la Swan Bell Tower, il Kings Park e l’Elizabeth Quay. Fai una passeggiata lungo le rive del fiume Swan e goditi le viste panoramiche sulla città.

Il secondo giorno invece dedicalo alla scoperta dei quartieri alla moda di Perth, come Fremantle. Visita il famoso mercato, esplora la prigione e rilassati nelle caffetterie lungo le strade acciottolate.

Dedica invece il terzo giorno alla scoperta delle incredibili spiagge di Perth, che ti faranno senza dubbio innamorare, per esempio Cottesloe Beach è famosa per le sue acque cristalline e le onde perfette per il surf. Prenditi quindi tutto il tempo per rilassarti sulla sua sabbia dorata o partecipa a lezioni di surf se desideri provare questa esperienza.

Cottesloe Beach

Il quarto giorno del tuo programma “cosa vedere a Perth” trascorrilo a Scarborough Beach, un luogo ideale per godere di sport acquatici come il windsurf e il kitesurf. Esplora la lunga passeggiata lungomare e goditi il tramonto spettacolare sull’oceano Indiano. Se invece preferisci poter osservare da vicino gli splendidi animali selvatici australiani, raggiungi Rottern Island, il traghetto si prende tranquillamente dal porto di Perth e in circa 1.45h raggiungerai questa incredibile isola ( puoi prenotare il traghetto su Direct Ferries a questo link). Una volta raggiunta ti consigliamo di noleggiare una bicicletta per girarla in completa autonomia, così da attraversare paesaggi mozzafiato e scoprire la fauna locale, tra cui i simpatici quokka. A Rottern Island potrai goderti una meravigliosa giornata in tranquillità, avvistare animali e goderti le sue incredibili acque cristalline, e vedrai che sarà difficile andarsene.

Itinerario di viaggio: cosa vedere a Perth e dintorni

Sei indeciso se fare l’on the road con l’auto o in camper? A questo link trovi la guida al noleggio camper in Australia, così da toglierti ogni dubbio!

Se ami gli on the road, direi che Perth è la città di partenza  perfetta per scoprire una parte della costa ovest dell’Australia. Noleggia quindi il tuo mezzo e parti all’avventura, prima tappa l’entroterra di Perth. Raggiungi quindi Swan Valley, una regione famosa per i suoi vigneti e le sue cantine, e se ami il vino qua ti consigliamo di fare una buona degustazione dei vini locali, oltre che a fare una rilassante passeggiata tra i vigneti. Swan Valley è anche famosa per i suoi prodotti freschi, quindi fermati nei mercati locali per assaporare le sue delizie.

La seconda tappa invece è il Parco Nazionale di Pinnacles Desert, una zona desertica caratterizzata da sabbia dorata e incredibili formazioni di pietra calcarea, che contribuiscono a creare un paesaggio unico nel suo genere. 

Pinnacles desert

Di ritorno invece dai Pinnacles, dirigiti verso sud-ovest, direzione Margaret River. Questa regione è celebre per le spiagge incontaminate e le sue onde, infatti per gli amanti del surf è una località perfetta, e per le sue meraviglie naturali. A Margaret River potrai quindi alternare visite alle cantine della regione, perché ci sono ottimi vini da gustare, splendide passeggiate lungo le sue spettacolari spiagge, come Prevelly Beach e Contos Beach e affascinanti trekking, per esplorare le grotte sotterranee, come la famosa Mammoth Cave o la Ngilgi Cave, per una prospettiva unica del sottosuolo della regione.

L’ultimo giorno del tuo on the road dedicalo infine a visitare Bunbury, una città costiera famosa per l’avvistamento di delfini. Potrai così decidere se partecipare ad un’escursione in mare o esplorare il Dolphin Discovery Centre, per imparare di più su questi affascinanti mammiferi marini.

Vuoi spingerti più a nord del paese? Scopri i parchi nazionali del Northern Territory!


In questo articolo su cosa vedere a Perth ti abbiamo quindi portato non solo a capire che attività fare in città, ma anche quale itinerario fare sulla costa ovest. Siamo partiti dalla Swan Valley e le sue campagne vinicole ai deserti della Pinnacles area, fino alle scogliere oceaniche di Margaret River, garantendoti un viaggio ricco di avventure e scoperte.
 Pianifica quindi bene il tuo tempo in base anche ai giorni che hai a disposizione, così apprezzerai appieno ogni tappa, immergendoti nell’essenza unica dell’Australia Occidentale. Con l’equilibrio tra natura, cultura e gastronomia, questa avventura on the road lascerà un’impronta indelebile nei tuoi ricordi di viaggio.

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Aurora Australe: dove e quando vederla

Te lo sai che colori ha l’aurora australe e perché è diversa rispetto all’aurora boreale? In questo articolo ti spieghiamo come si fotografa e tanto altro.

L’aurora australe, conosciuta anche come aurora del Sud o luci del Sud, è uno spettacolo celeste affascinante e misterioso che si manifesta nei cieli dell’emisfero meridionale, ed è uno spettacolo da vedere almeno una volta nella vita.

Si tratta infatti di un fenomeno naturale, simile all’aurora boreale, che offre uno spettacolo di luci danzanti e colorate unico. Se ti abbiamo quindi incuriosito e vuoi saperne di più, continua a leggere perché ti spiegheremo dove è possibile vederlo, qual’è il periodo migliore, come si fotografa, qual’è l’abbigliamento giusto e tanto altro.

Un biglietto aereo in una mano, e l’assicurazione medica dall’altra, ricordati di non partire senza una polizza che ti protegga in caso di imprevisti, scegli la nostra Cap Annullamento!

Cos’è l’aurora australe

Partiamo dalle basi e iniziamo spiegando che cos’è l’aurora australe. Si tratta infatti di un fenomeno causato dall‘interazione di due elementi: le particelle cariche provenienti dal vento solare e la magnetosfera terrestre.

Quando queste particelle cariche entrano quindi nell’atmosfera, interagiscono con gli atomi di gas presenti nell’aria, provocando la brillante emissione di luce che rende l’aurora tanto famosa. Il risultato è uno spettacolo di colori che danzano nel cielo notturno e lo illuminano come nient’altro al mondo.

Differenze tra aurora australe e aurora boreale

Hai sempre sentito parlare di aurora boreale e quasi mai dell’aurora australe? Sappi che questi due fenomeni per quanto simili, non sono la stessa cosa e ora ti spieghiamo perché.

Innanzitutto l’aurora australe è visibile solo nell’emisfero meridionale, mentre l’aurora boreale solo in quello settentrionale. Oltre a questo, mentre i colori dell’aurora australe tendono a essere più sfumati e dominati da tonalità di rosa e viola, l’aurora boreale presenta spesso colori più intensi che vanno dal verde al viola.

Quindi anche se questi due fenomeni condividono la stessa causa, alla base del loro spettacolo luminoso ci sono come vedi differenze distintive.

Dove vedere l’aurora australe

Come abbiamo appena detto, per vedere l’aurora australe bisogna trovarsi nell’emisfero meridionale e quindi le zone migliori sono quelle vicine al Polo Sud, come l’Antartide, le isole subantartiche, alcune zone dell’Australia, della Nuova Zelanda e dell’America del Sud.

In particolare modo in Australia, il luogo migliore per poter osservare questo fenomeno è la Tasmania, grazie alla sua posizionepiù a sud di tutto il paese.

Per massimizzare poi le tue possibilità di vedere l’aurora australe ti consigliamo in generale di:

1. scegliere località remote lontane da inquinamento luminoso:

2. controllare le previsioni meteorologiche e le previsioni dell’attività geomagnetica utilizzando eventualmente anche delle app apposite come My Aurora Forecast per Google o Apple.

3. pianificare la tua visita durante i mesi migliori, ovvero quando le notti sono più lunghe e le condizioni atmosferiche più favorevoli, a questo parte ci arriviamo tra poco.

Come vestirsi per vedere l’aurora australe

L’osservazione dell’aurora australe spesso richiede di trovarsi in luoghi remoti e freddi, come l’Antartide o altre regioni meridionali. Pertanto, è fondamentale indossare un abbigliamento adeguato per proteggersi dalle basse temperature e per mantenere il calore corporeo.

Inizia quindi indossando un intimo termico poiché trattiene il calore vicino al corpo e aggiungi poi strati intermedi isolanti, come maglioni in pile o termici, per fornire ulteriore calore.
La giacca è poi fondamentale sia pesante, impermeabile e antivento. Questo ti proteggerà e ti manterrà al riparo dal vento freddo.
Anche per i pantaloni prediligi quelli termici o da sci poiché impermeabili e isolanti, così da mantenere calde le gambe e avere una protezione extra contro il vento. Stesso discorso vale per gli stivali o scarponi così da mantenere i piedi asciutti. Infine fondamentali sono i guanti e un cappello, per proteggere mani e testa dalle basse temperature.

Se però non ami le temperature estreme ma vuoi comunque poter vedere l’aurora australe, prendi in considerazione di andare in Tasmania. Questa regione è infatti conosciuta per avere un clima temperato oceanico, caratterizzato da inverni relativamente freschi ma non polari come per esempio l’Antartide, le Svalbard o l’Islanda.

Come fotografare l’aurora australe?

Fotografare l’aurora australe richiede un po’ di pianificazione e un’attrezzatura adeguata chiaramente. Per ottenere scatti nitidi e luminosi infatti, è consigliabile utilizzare una fotocamera reflex digitale montata su un treppiede stabile. Questo perchè essendo l’aurora visibile di notte, serve allungare i tempi di esposizione della macchina, di conseguenza un treppiede è fondamentale per tenere la stabilità. Imposta quindi la tua fotocamera su tempi dilatati, 10,20,30 secondi e oltre.

La sensibilità ISO invece è il dato che meno dovresti andare a modificare, perché più aumenterai questo valore più si, la foto verrà luminosa, ma perderai la qualità dello scatto.
 
Infine per l’apertura del diaframma dovrai fare in modo che entri la maggior quantità di luce nella macchina fotografica, impostala quindi ai più alti valori.

Ultimo consiglio, ricordati che per un buon scatto, serve trovarsi in luoghi bui e privi di inquinamento luminoso.

Colori e forme dell’aurora australe

L’aurora australe può manifestarsi in diverse forme, tra cui archi luminosi, bande, corone e raggi che si estendono in varie direzioni nel cielo.

Parlando invece di colori, questi dipendono principalmente dalla composizione dell’atmosfera terrestre e dalle particelle cariche provenienti dal vento solare. Le tonalità più comuni comunque includono il rosa e il viola, e quindi apparirà differente rispetto alla più conosciuta aurora boreale, che vira più sui toni del verde.

Periodo migliore per vedere l’aurora australe

Il periodo migliore per osservare l’aurora australe varia chiaramente in base a dove ci si trova, in alcune zone dell’Antartide per esempio, l’aurora può essere visibile per gran parte dell’anno, mentre in altre regioni subantartiche e dell’emisfero meridionale, è più comune durante i mesi invernali, ovvero da giugno ad agosto.


Ricordati infine che l’aurora australe è un fenomeno naturale e imprevedibile, questo significa che non c’è mai una garanzia assoluta di vederla. Tuttavia, prediligendo serate limpide e senza nuvole durante la stagione invernale, aumenterai notevolmente le tue possibilità di assistere a questo spettacolo celeste unico nel suo genere.