Wellington, Nuova Zelanda: cosa vedere nella capitale più a sud del mondo?

Un viaggio in Nuova Zelanda non è completo senza una visita alla sua piccola ma vivace capitale. Sto parlando ovviamente di Wellington! La Nuova Zelanda è composta da due isole, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, divise dallo stretto di Cook. Wellington si trova all’estremità inferiore dell’Isola del Nord (durante i giorni più limpidi è possibile scorgere all’orizzonte l’isola del Sud!).
Wellington ha una storia particolare: infatti, non è sempre stata la capitale del Paese, ma lo è diventata solo nel 1865 (prima di quella data la capitale era Auckland). Questo è anche il motivo per cui Wellington non assomiglia alle classiche grandi e caotiche capitali del resto del mondo, ma è decisamente più raccolta ma non per questo meno interessante, anzi! Vi stupirete nel realizzare quanti angoli interessanti è possibile visitare a Wellington.
Ecco allora cosa vedere a Wellington, la capitale più a Sud del mondo!

MUSEO TE PAPA

Iniziamo il nostro elenco di “cosa vedere a Wellington” con il Te Papa Tongarewa, o semplicememte Te Papa, è il museo nazionale più grande della Nuova Zelanda. Non c’è posto migliore di questo per capire e conoscere la storia tanto interessante quanto a tratti triste di questo Paese. Una delle migliori mostre permanenti al Te Papa è infatti quella che mostra come il panorama di questa terra sia cambiato dall’inizio della colonizzazione da parte degli europei. Un’altissima percentuale di foresta è andata persa per far posto ai pascoli, così come moltissime delle specie animali autoctone che ormai è impossibile trovare.

Il Te Papa ci racconta anche la storia del popolo Maori, che ha abitato la Nuova Zelanda (Aotearoa in lingua Maori) per migliaia di anni prima della colonizzazione europea. Periodicamente il Museo ospita gallerie d’arte e mostre temporanee, principalmente di arte contemporanea, a cui è possibile accedere pagando un supplemento.

Il Museo è aperto tutti i giorni eccetto il giorno di Natale, e l’ingresso è gratuito!

CUBA STREET

Cuba Street non è altro che lo spirito di Wellington concentrato in un’unica via. Taglia la città da Nord a Sud, e la maggior parte di essa è riservata ai pedoni. Si tratta della zona più caratteristica della città, e anche la più cool. Se di primo acchito Wellington vi sembrerà una città come un’altra, vi basterà fare una passeggiata lungo questa via per capire esattamente il perché Wellington sia una delle più amate in tutta la Nuova Zelanda.

Qui ci troverete negozi che difficilmente troverete altrove: negozi etnici, boutique di vestiti vintage e di seconda mano, e quelli che vendono le creazioni di piccoli artigiani. Se vi venisse fame non c’è altro che l’imbarazzo della scelta: a Cuba Street si concentrano i migliori cafè della città (il mio preferito è di gran lunga Fidel’s). Lungo Cuba Street incontrerete gente vestita in tutti i modi e maniere: ci sono i punk, gli hippie moderni, gli hipster, quelli che sembrano appena usciti da un cosplay, e le draq queen. La parola d’ordine qui è ESSERE DIVERSI.

A proposito di Drag Queen, Wellington da anni sostiene la comunità LGBTQ, ed è anche per questo motivo che nel 2018 ha installato il Rainbow Crossing, un passaggio pedonale arcobaleno che celebra, tra le altre cose, l’attivista transgender Carmen Rupe, originaria proprio di Wellington.

LAMBTON QUAY

Se Cuba Street ha un’anima alternativa, è a Lambton Quay che troverete la maggior parte delle grandi catene di abbigliamento, negozi di lusso, e ristoranti eleganti.

Riconoscerete subito di essere arrivati a Lambton Quay grazie a quelli che vengono chiamati Old Bank Arcade Buildings, degli edifici facilmente distinguibili dagli altri perché risalenti alla fine del 1800, che hanno ospitato le prime banche e istituti commerciali ai tempi della conolizzazione.

Questa infatti è l’area dove sorgeva una volta il primissimo insediamento europeo della città.

Lambton Quay è in pieno CBD (Central Business District) per cui è facile vedere chi cerca di rilassarsi fra un acquisto e l’altro mischiarsi ad impegnatissimi businessmen.

Ma lo shopping non è l’unico motivo per cui volete recarvi in quest’area della capitale: qui è facile imbattersi in alcune interessanti statue, la più famosa è quella che rappresenta John Plimmer e il suo fedele compagno a quattro zampe. Plimmer è considerato il Padre della città di Wellington, essendo stato uno dei primi a insediarsi quì e a iniziare le prime attività commerciali.

CABLE CAR

Siamo giunti alla fine di questo elenco di “cosa vedere a Wellington”.Da Lambton Quay si ha accesso alla funicolare che collega questo distretto a quello di Kelburn.

Operativa da più di cento anni, la funicolare, con il suo caratteristico colore rosso accesso, non è solo un’attrattiva per turisti, ma è utilizzata giornalmente da tantissimi abitanti della città. Wellington infatti sorge su una collina e camminare per raggiungere i vari quartieri può essere a volte un’impresa non da poco se non si è molto in forma!

Per provare l’ebrezza di un sistema di trasporto così particolare volete recarvi al numero 280 di Lambton Quay e con pochi dollari arriverete in cima ad una collina da cui è possibile ammirare una delle viste più spettacolari sulla baia della città.

GIARDINO BOTANICO

Vi state chiedendo cosa fare una volta arrivati al capolinea della Cable Car? La risposta pià ovvia è: visitare il giardino botanico. Infatti, appena scesi, ci si trova proprio ad una delle entrate dei Botanic Garderns della capitale neozelandese. I giardini botanici si estendono per più di 25 ettari e sono stati riconosciuti dal Royal New Zealand Institute of Horticulture come giardini di importanza nazionale. Il giardino è diviso in diverse aree tematiche, che ospitano collezioni internazionali ma anche piante e fiori autoctoni.

E voi, cosa aggiungereste al nostro elenco di cosa vedere a Wellington?

Ringraziamo Tania di Mamma io parto, che ha vissuto sia in Australia che in Nuova Zelanda, per aver condiviso con noi la sua esperienza!

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