La cultura aborigena australiana: ieri e oggi

Se desideri saperne di più riguardo alla cultura aborigena australiana, al suo passato, alla colonizzazione e al suo presente, continua a leggere.

L’Australia, con la sua vastità di terre selvagge e paesaggi mozzafiato, è una terra ricca di storia e cultura. Tra le sue ricchezze più preziose si trova la cultura aborigena, una tradizione millenaria che si è sviluppata in modo unico su questo continente isolato.

Questa cultura infatti affonda le radici nella notte dei tempi, eppure è stata costantemente minacciata da eventi storici che hanno segnato la nazione.
 In questo articolo, esploreremo quindi l’origine e le tradizioni della cultura aborigena australiana, ci addentreremo nelle sfide affrontate dopo la colonizzazione inglese e discuteremo perché è così importante preservarla.

L’origine della cultura aborigena australiana

La cultura aborigena australiana è una delle più antiche del mondo, con una storia che si estende per oltre 65.000 anni. I primi aborigeni arrivarono infatti in Australia attraverso il ponte di terra che collegava il continente asiatico all’Australia, durante un periodo glaciale, quando i livelli del mare erano significativamente più bassi. Questi antichi abitanti si adattarono con successo all’ambiente australiano, sviluppando una cultura ricca di tradizioni, leggende, e conoscenze.

Infatti i primi aborigeni australiani erano in realtà costituiti da un’ampia varietà di nazioni e gruppi culturali, ciascuno con le proprie lingue, tradizioni culturali e leggende. Si stima che ci fossero più di 250 lingue indigene parlate in Australia prima della colonizzazione europea.

Uno degli aspetti più distintivi della cultura aborigena è poi la sua connessione profonda con la terra, poiché considerata non solo come una risorsa da sfruttare, ma come una madre spirituale e guida. La loro spiritualità infatti è intrecciata con il concetto del “Sogno” o “Tempo del Sogno,” una mitologia che spiega la creazione del mondo e la connessione tra gli esseri viventi e la terra. Questo Sogno è stato poi rappresentato attraverso arte, canti e danze, che sono diventati elementi chiave della cultura aborigena.

Le arti aborigene

La danza, la musica e l’arte degli aborigeni australiani sono espressioni ricche e significative della loro cultura millenaria. Queste forme d’arte sono infatti intrinsecamente legate alla spiritualità, alla connessione con la terra e al racconto di storie.

La danza per esempio è una parte essenziale della cultura aborigena e svolge numerosi ruoli all’interno delle comunità. E’ spesso eseguita in cerimonie, rituali, feste e anche come parte dell’istruzione culturale delle nuove generazioni. Ogni tribù o gruppo culturale ha infatti le proprie danze tradizionali, ognuna con movimenti distinti che raccontano storie specifiche del Tempo del Sogno o rappresentano eventi naturali e comportamenti animali. Le danze spesso coinvolgono l’uso di dipinti corporei e costumi decorati con motivi tradizionali.

Anche la musica aborigena è fortemente legata alla terra e alla spiritualità. Uno strumento musicale tradizionale ampiamente utilizzato è il didgeridoo, un lungo strumento a fiato in legno cavo che produce un suono distintivo. Questo strumento è associato alle tribù del nord dell’Australia e spesso accompagna le danze. Gli strumenti invece a percussione, come i tamburi, i bastoni di legno, sono utilizzati per creare ritmi coinvolgenti, mentre la voce umana è altrettanto importante poiché strumento per raccontare storie, spesso con testi nelle lingue indigene.

Infine abbiamo l’arte, celebrata in tutto il mondo per la sua bellezza e profondità, che comprende la pittura, la scultura, la decorazione di oggetti, la lavorazione del legno e altro ancora. La pittura aborigena per esempio è particolarmente famosa e spesso utilizza motivi puntillisti o a linee curve per rappresentare aspetti del Tempo del Sogno, paesaggi e animali. Le opere d’arte aborigene possono poi essere dipinte su tela, su rocce, su scatole o su oggetti tradizionali. Questa arte non è solo esteticamente apprezzata, ma ha anche una profonda connessione con la cultura e la spiritualità, servendo da mezzo per raccontare storie e preservare la conoscenza.

La colonizzazione inglese

La storia della cultura aborigena australiana subì una svolta drammatica nel 1770, quando il capitano James Cook fece il suo primo sbarco sulla costa orientale dell’Australia, reclamando queste terre in nome della corona britannica. Questo segnò l‘inizio della colonizzazione inglese dell’Australia, un evento che ebbe conseguenze profonde sulla cultura indigena.

La colonizzazione infatti portò con sé una serie di impatti devastanti per gli aborigeni. La terra, che era stata per millenni il cuore della loro cultura, venne rapidamente confiscata per scopi agricoli e industriali. Gli aborigeni furono poi costretti a trasferirsi nelle riserve, spesso lontano dalle loro terre ancestrali, e perdendo così il controllo sulla loro vita e la loro cultura.

Inoltre, la cultura aborigena fu per lungo tempo disprezzata e soppressa dai colonizzatori, così come le lingue, le tradizioni e le pratiche culturali che vennero vietate.

Perché è importante preservare la cultura aborigena

Proprio per questo motivo preservare la cultura aborigena australiana è di fondamentale importanza, perché rappresenta una parte essenziale dell’identità australiana. Senza la cultura aborigena, il mosaico culturale del paese sarebbe incompleto, ed è fondamentale riconoscere la diversità e la ricchezza delle culture indigene e celebrarle come parte integrante della storia e dell’identità dell’Australia.

In secondo luogo, la cultura aborigena offre preziose conoscenze sulla terra e sull’ambiente. Questi popoli hanno vissuto in armonia con l’ambiente australiano per millenni, sviluppando una profonda comprensione delle piante, degli animali e delle risorse naturali. Questa conoscenza è di grande valore per la conservazione ambientale e per affrontare sfide come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.

Inoltre, preservare la cultura aborigena è un atto di giustizia sociale. Gli aborigeni australiani hanno subito ingiustizie storiche e continue disuguaglianze. Promuovere la loro cultura è un passo verso la riconciliazione e il rispetto dei diritti dei popoli indigeni.

L’Australia oggi

Negli ultimi decenni ci sono stati sforzi significativi per preservare e promuovere la cultura aborigena. Questi sforzi includono la registrazione e la conservazione delle lingue, il sostegno alle arti e alla musica, e l’inclusione di rappresentanti aborigeni nei processi decisionali. Inoltre, sono nati istituzioni culturali e musei per conservare e promuovere l’arte e la storia aborigena.

Un altro importante passo avanti è stata la richiesta di scuse ufficiale da parte del governo australiano per le ingiustizie subite dagli aborigeni. Questo gesto ha contribuito a promuovere la riconciliazione e il dialogo tra i diversi gruppi culturali dell’Australia.


In conclusione la cultura aborigena australiana è una delle più antiche e affascinanti del mondo, grazie alla sua connessione con la terra e la sua ricchezza culturale che la rendono un tesoro inestimabile, che merita di essere preservato. E se desideri anche te poter vivere un’esperienza in questa terra magica, ti consigliamo di applicare per il visto working holiday, che ti permetterà di vivere e lavorare per un anno nel paese, unito alla nostra polizza Cap working holiday che ti proteggerà in caso di problemi.

Vancouver o Toronto in quale città è meglio vivere?

Se vuoi vivere l’esperienza del working holiday visa in Canada, ecco la città migliore in cui vivere tra Vancouver o Toronto.

Il programma Working Holiday Visa, che puoi richiedere a questo link, offre agli italiani un’opportunità unica di vivere e lavorare in Canada. Tuttavia, una delle decisioni più importanti se stai pensando di applicare o hai già ricevuto l’accettazione del visto, è scegliere in quale città andare a vivere.

Due delle destinazioni più popolari sono Vancouver e Toronto, entrambe ricche di opportunità, ma con differenze significative che possono influenzare la tua decisione. In questo articolo vogliamo quindi aiutarti nella tua scelta, esploreremo le differenze tra queste due città in termini di clima, opportunità di lavoro, relazioni sociali, servizi e fuso orario.

il clima di Vancouver e Toronto

Una delle prime cose da considerare quando si sceglie una città in Canada è il clima, e Vancouver e Toronto offrono esperienze climatiche completamente diverse. Prima di tutto la posizione, Vancouver si trova sulla costa ovest del paese e gode di un clima mite grazie all’influenza dell’oceano. Gli inverni infatti hanno generalmente temperature non rigide e raramente al di sotto dello zero.

La città di Toronto invece si trova a est del paese ma più nell’entroterra, ed è soggetta ad inverni molto più freddi, secchi e lunghi, con temperature che scendono anche di tanto sotto lo zero.

Toronto

Questo è quindi un aspetto molto importante da tenere in considerazione prima di prendere la decisione di trasferirsi in Canada. Se sei una persona che difficilmente gestisce bene le temperature estreme, forse Toronto non è la scelta giusta per te. Non a caso infatti questa città si sviluppa molto anche sotto terra, perchè da novembre ad aprile, il clima mette in difficoltà tutti gli abitanti della città.

Al contrario a Vancouver è molto frequente la nebbia e la pioggia, quindi anche se le temperature sono più accettabili, bisogna scontrarsi con un clima spesso uggioso.

Per quanto riguarda invece le estati a Toronto sono calde e umide, mentre a Vancouver le temperature non si alzano mai tanto e il clima è piacevole e mite. Federica per esempio ha scelto Vancouver per l’inizio della sua nuova vita in Canada.

Third Beach, Vancouver

Il lavoro a Vancouver e Toronto

Entrambe le città offrono numerose opportunità di lavoro in vari settori, ma ci sono alcune differenze da considerare. Toronto è il centro economico del Canada, con un’economia diversificata che copre finanza, tecnologia, arte e cultura. Le opportunità di lavoro sono quindi ampie e varie, ma la concorrenza potrebbe essere più intensa.

Vancouver, d’altro canto, è un importante hub tecnologico e offre anche opportunità nel settore cinematografico e ambientale. La città è rinomata per la sua qualità della vita, ma le opportunità potrebbero essere leggermente meno rispetto a Toronto.

Se poi cerchi lavoro nell’ambito della ristorazione, tieni in considerazione che a Toronto in inverno essendoci meno turismo, tante attività potrebbero non aver bisogno di aumentare l’organico di lavoro.
In questo caso quindi arrivare in città per l’inizio dell’estate, potrebbe essere un bel vantaggio, troveresti più facilmente lavoro e a quel punto potrebbe essere anche più semplice tu venga confermato anche per i mesi invernali.

A Vancouver invece c’è meno il discorso della stagionalità, anche se l’estate rimane sempre il periodo di più alta stagione.

Le relazioni sociali

Quando si tratta di costruire relazioni sociali e amicizie, entrambe le città hanno molto da offrire. Tuttavia, Vancouver spicca per la sua atmosfera più rilassata e informale e la presenza di parchi, spiagge e montagne favorisce uno stile di vita all’aria aperta e un senso di comunità.

Toronto, essendo invece una metropoli più grande, potrebbe apparire più frenetica, ma offre una vasta gamma di eventi culturali, ristoranti e attività sociali che possono aiutarti a incontrare nuove persone.

Parkdale, Toronto

A prescindere quando si decide di andare a vivere in una grande città, ed entrambe lo sono, è sempre un pò più difficoltoso stringere legami, ognuno è molto preso dai propri impegni e dalla propria vita, le distanze sono importanti, senza considerare che spesso si incontrano persone di passaggio.

Però questo non deve assolutamente scoraggiare, entrambe le città offrono interessanti opportunità per conoscere e stringere nuovi rapporti.

Lo stile di vita

Sia Vancouver che Toronto offrono servizi di alta qualità, ma con sfumature diverse. Vancouver è spesso considerata una delle città più vivibili al mondo, grazie alla sua natura accessibile e alle infrastrutture ben integrate. Tuttavia, questa qualità della vita può riflettersi nei costi più elevati, soprattutto per l’alloggio. Toronto invece è una città più grande e trafficata, con un sistema di trasporto pubblico ben sviluppato e una vasta gamma di servizi. Anche qui, i costi possono essere considerevoli, ma la varietà di opzioni potrebbe essere più ampia.

A tal proposito in Canada è bene sottolinearti che il costo della vita è piuttosto alto, questo come un pò tutto il Nord America, mangiare fuori è costoso, così come i servizi sanitari. Non dimenticarti di partire senza una buona assicurazione medica, noi per il working holiday ti consigliamo proprio la polizza cap working holiday.

Parlando invece di stipendio, chiaramente è più alto rispetto ai nostri standard italiani però tieni ben presente che soprattutto l’alloggio può influire parecchio sui tuoi guadagni complessivi.

Per iniziare infatti potrebbe essere più opportuno trovare una stanza in una casa condivisa con altre persone, così da contenere i costi e poi magari nel lungo termine cercare qualcosa di solo tuo. Se vuoi saperne di più, leggi il nostro articolo su come trovare casa in Canada, troverai tanti siti utili dove iniziare la ricerca.

Il fuso orario

Un’altra considerazione importante da fare prima di scegliere Vancouver o Toronto, è il fuso orario. Vancouver si trova sull’orario del Pacifico, mentre Toronto è sull’orario dell’Est. Infatti con Vancouver ci saranno circa 7/9 ore di fuso mentre a Toronto 6/8 ore con l’Italia.

Chiaramente il fuso varierà in base all’ora legale o solare. Queste differenze d’orario comunque, possono influenzare i contatti con amici e familiari a casa e quindi farti pendere per una città, piuttosto che un’altra.


Non esiste una città migliore dell’altra che vada bene a tutti, la scelta infatti dipenderà dalle tue preferenze personali e dalle tue priorità. Se desideri un clima più mite e un’atmosfera all’aperto, Vancouver è la scelta migliore per te, se invece sei interessato a opportunità di lavoro varie e a un’esperienza metropolitana, Toronto potrebbe essere più adatta. In entrambi i casi queste città offrono esperienze uniche che ti arricchiranno sotto molti aspetti.

Ricorda comunque che sia Vancouver che Toronto sono solo alcune delle fantastiche città canadesi tra cui scegliere. Infatti grazie al Working Holiday Visa, se non sai come applicare ti rimandiamo al nostro articolo dove ti spieghiamo tutto, potrai viaggiare e vivere in tantissime altre zone del paese, conoscendo così questa nuova cultura, acquisendo esperienze lavorative internazionali e facendo nuove amicizie.

Piatti tipici Hong Kong: quali provare e dove andare

Viaggiare non è solo scoprire luoghi nuovi ma è anche assaggiare i piatti tipici di un paese, scopri i piatti tipici Hong Kong!

Ad Hong Kong potrai combinare sapori tradizionali e influenze internazionali, perché questa metropoli cosmopolita offre una vasta gamma di delizie gastronomiche che riflettono la sua ricca storia e culturale.
Attraverso quindi il crocevia tra Oriente e Occidente, potrai gustare autentiche prelibatezze locali, che rispecchiano l’anima di questa straordinaria città.

Continuando a leggere troverai elencati e descritti i migliori piatti da gustare una volta ad Hong Kong e anche dove assaggiarli.

Piatti tipici Hong Kong

Dim Sum

Il gioiello della cucina di Hong Kong, il Dim Sum è una celebrazione del cibo condiviso e della convivialità. Questi piccoli bocconcini sono realizzati in una varietà di forme e sapori, come ravioli al vapore, involtini primavera, panini al vapore ripieni di maiale o gamberi.
Ti consigliamo poi di provarlo in uno dei ristoranti storici di Hong Kong, come il Lin Heung Tea House a Central o il Tim Ho Wan, famoso per essere il ristorante Dim Sum con stella Michelin.

Gamberi Saltati con Uova di Burro

Questo piatto è una vera delizia e i gamberi sono saltati in padella con una salsa cremosa di uova di burro, creando un equilibrio perfetto tra sapori salati e dolci. È possibile gustare questo piatto in diversi ristoranti di pesce tradizionali come l’Under Bridge Spicy Crab o il Sing Heung Yuen.

Wonton Noodles

Si tratta di un piatto semplice ma estremamente gustoso, le Wonton Noodles sono una zuppa di brodo di pollo con wonton ripieni di carne di maiale o gamberi e la freschezza degli ingredienti rende questo piatto una vera delizia. Per provare la versione migliore, non c’è dubbio, raggiungi il Mak’s Noodle o il Tsim Chai Kee Noodle a Central.

Pesce alla griglia con Salsa di Soia

Essendo una città portuale, Hong Kong vanta di una vasta selezione di pesce fresco e la sua preparazione più semplice ma allo stesso tempo gustosa, è il pesce alla griglia con salsa di soia. La delicatezza del pesce si fonde con il sapore della salsa di soia per creare un piatto saporito.Il Lung King Heen è uno dei posti migliori per provare questo piatto.

Hot Pot

Il fondue cinese o Hot Pot è un’esperienza culinaria unica: una pentola fumante di brodo bollente viene posta al centro del tavolo dove vengono cucinati carne, pesce, verdure e altri ingredienti, immergendoli poi tutti nel brodo. Goditi il tuo Hot Pot al Megan’s Kitchen o al Little Sheep Mongolian Hot Pot.

Goose

La Goose, o oca, è un ingrediente comune nella cucina di Hong Kong, si tratta di carne di oca arrostita fino a diventare croccante e servita con una salsina speciale. Goditi questo piatto al celebre Yung Kee Restaurant o al Joy Hing Roasted Meat.

Anatra Arrosto

Come la Goose, l’anatra arrosto è un piatto imperdibile, dove la pelle croccante e la carne succosa rendono questo piatto un’esperienza indimenticabile. Assaggiare l’anatra arrosto sarà un’esperienza imperdibile e se non sai dove andare, vai al Yat Lok Roast Goose o al Kam’s Roast Goose.

Itinerari e piatti tipici Hong Kong

C’è forse qualcosa di meglio che combinare la passione per il viaggio alla passione per il cibo? Ecco quindi delle idee di itinerari dove unire le due cose.

Itinerario a Central

Inizia il tuo viaggio esplorando i quartieri storici di Central, come Sheung Wan e Tai Kwun. Qui potrai provare il Dim Sum tradizionale al Lin Heung Tea House e ammirare l’architettura coloniale. Una visita a Central non è poi completa senza salire sulla cima di Victoria Peak. Potrai così godere di una vista mozzafiato sulla città e sulla baia di Victoria, la funicolare Peak Tram è poi il modo più popolare per raggiungere la cima.

Un altro luogo imperdibile è il Man Mo Temple un antico tempio taoista risale al XIX secolo, dedicato agli dei della letteratura (Man) e della guerra (Mo). È un’oasi di tranquillità nel cuore del quartiere affollato.


Concludi la giornata gustando i deliziosi Wonton Noodles al Mak’s Noodle, mentre per un pò di movimento potrai raggiungere SoHo e Lan Kwai Fong street, famose per la loro vivace vita notturna.

Itinerario di Kowloon

Dirigiti a Kowloon per sperimentare l’autentica vita di strada di Hong Kong.
Parti da Avenue of Stars, una passeggiata panoramica che offre una splendida vista sulla skyline di Hong Kong e sulla baia di Victoria. Qui troverai anche le statue di bronzo di celebri stelle di Hong Kong, omaggio all’industria cinematografica locale. Esplora successivamente i mercati di Mong Kok, gustando il pesce alla griglia con salsa di soia al Lung King Heen e prova l’Hot Pot al Megan’s Kitchen.

Un altro tempio molto bello in questo quartiere è il Wong Tai Sin Temple, un tempio taoista molto famoso dedicato a Wong Tai Sin, una divinità venerata per la sua capacità di concedere desideri. È un importante centro di devozione religiosa per i locali.

Verso sera invece raggiungi il Temple Street Night Market, un mercato notturno che offre una vasta gamma di articoli, come souvenir, abbigliamento, elettronica e cibo di strada. È un luogo affascinante per fare shopping e immergersi nell’atmosfera di Hong Kong.


Prima di rientrare poi non perderti lo spettacolo di luci ad Hong Kong Cultural Centre e Tsim Sha Tsui Promenade.

Itinerario di Aberdeen

Scopri la cultura marittima di Hong Kong ad Aberdeen. Goditi il piatto di Gamberi Saltati con Uova di Burro al Sing Heung Yuen e immergiti nell’atmosfera autentica della vita dei pescatori.

Aberdeen Floating Village è infatti una delle ultime comunità di pescatori tradizionali di Hong Kong, potrai fare un giro in sampan (barca a remi) per esplorare la baia e osservare la vita quotidiana dei pescatori.

Itinerario di Sham Shui Po

Esplora il quartiere alla moda di Sham Shui Po e scopri l’arte di strada e la creatività locale. Se ami la tecnologia la zona del Golden Computer Arcade e Ap Liu Street sarà il tuo paradiso! Troverai negozi di computer, telefoni, videogiochi e gadget tecnologici a prezzi convenienti.

Se invece ami i graffiti, in questo quartiere potrai ammirare una vivace scena di street art. Perditi quindi tra le strade e scopri le opere d’arte colorate e creative dei muralisti local. Concludi la giornata con l’anatra arrosto al Yat Lok Roast Goose.

Se poi cerchi maggiori dettagli su cosa vedere ad Hong Kong, non perderti l’articolo dedicato, anche perché ricordati che c’è la possibilità di richiedere il Working holidays visa, mentre per la questione visti, vaccini e tanto altro, ricordati che puoi sempre consultare il sito di Viaggiare Sicuri.

Per quanto riguardo invece l’assicurazione, lo sai, per un viaggio fuori Italia è sempre opportuno farla, anche solo per avere più tranquillità di poter mangiare tutto lo street food che vorrai. A volte infatti può capitare di stare male di stomaco e di intestino, e sapere che per qualsiasi cosa potrai ricevere assistenza in un paese straniero fa la differenza!


Scoprire i piatti tipici Hong Kong è un modo eccezionale per immergersi nella cultura e nella tradizione della città. Attraverso questi piatti gustosi e i locali storici, potrai avere l’opportunità di sperimentare il cuore di questa metropoli dinamica.

Le prelibatezze di Hong Kong riflettono la sua storia culinaria unica e la fusione di influenze culturali, rendendo il viaggio un’esperienza indimenticabile se ami sperimentare i piatti di tutto il mondo.

Hong Kong cosa vedere: la guida completa

Se stai pensando di richiedere il vsito Working Holiday ad Hong Kong quando sarà finalmente aperta la destinazione e vuoi sapere cosa vedere, non perderti questo articolo, dove troverai diversi itinerari divisi per giorni.

Hong Kong è una metropoli affascinante, una destinazione turistica straordinaria che è in grado di offrire esperienze uniche. Con una combinazione di tradizioni culturali e di modernità sfrenata, questa città è un perfetto mix tra passato e futuro.

Con così tanto da vedere e fare, pianificare quindi il proprio itinerario è fondamentale, per queso motivo in questo articolo troverai i luoghi di maggiore interesse da vedere ad Hong Kong, come raggiungerli e come strutturare le varie giornate in base ai giorni a disposizione.

Victoria Peak

Il Victoria Peak è il punto panoramico più famoso di Hong Kong Island e offre una vista spettacolare sulla città, il porto e i suoi grattacieli scintillanti. E’ sicuramente uno dei luoghi imperdibili della città e se ne hai l’occasione ti suggeriamo di venirci al tramonto, così da poter godere del calar del sole sulla città da questo punto panoramico. Per raggiungerlo poi, puoi prendere da Hong Kong i mezzi pubblici che comprendono anche la funicolare Peak Tram, una delle attrazioni storiche più iconiche della città, oppure venirci con un taxi.

Tsim Sha Tsui

Il lungomare di Tsim Sha Tsui è un altro dei luoghi imperdibili ad Hong Kong, è situato sulla punta meridionale di Kowloon e offre una vista panoramica mozzafiato di Hong Kong sull’acqua, si tratta infatti di uno degli skyline più fotografati al mondo.

Passeggiando poi sul lungomare, troverai anche panchine per sederti e da dove ammirare lo spettacolo delle luci del porto di Victoria che si accendono ogni sera. Trovandosi poi in pieno centro, potrai raggiungere il lungomare anche a piedi.

Il tempio di Wong Tai Sin

Questo affascinante tempio è dedicato a Wong Tai Sin, una figura leggendaria della medicina tradizionale cinese, infatti il tempio è noto per attirare molti devoti, sia locali che turisti, che vi si recano per fare le loro preghiere. Con i suoi splendidi archi cinesi e i dettagli architettonici, è sicuramente una meta da non perdere.

Per raggiungere poi il tempio di Wong Tal Sin, dovrai prendere diversi mezzi pubblici, visto che si trova fuori dal centro di Hong Kong, ma ne vale la pena.

Il monastero Po Lin e Buddha Gigante

Situato sull’isola di Lantau, il Monastero di Po Lin e la sua imponente statua del Buddha Gigante (conosciuta anche come Tian Tan Buddha) sono tra le maggiori attrazioni spirituali di Hong Kong. Per raggiungere il monastero, trovandosi anche questo fuori dal centro, potrai o prendere i mezzi pubblici oppure farti portare da un driver, calcola comunque almeno 1h di tragitto.

Il mercato notturno Temple Street

Se vuoi immergerti nell‘atmosfera vivace e caotica di Hong Kong, il mercato notturno di Temple Street è il posto giusto per te. Qui troverai una vasta gamma di prodotti, dalle prelibatezze locali e i souvenir fino ai negozi di abbigliamento, di gadget e molto altro. I negozianti e gli artisti di strada rendono poi questo mercato un’esperienza indimenticabile, che vale il viaggio.

Il Temple Street si trova poi molto vicino al quartiere di Tsim Sha Tsui e con una passeggiata di 10 minuti, potrai raggiungerlo e goderti un’ottima cena super local.

Central e Soho

Central è il cuore finanziario di Hong Kong, ma offre anche molte opportunità per lo shopping di lusso e l’architettura moderna. Il quartiere di Soho, invece, è conosciuto per i suoi ristoranti di alta qualità e bar alla moda, ed è il luogo ideale per immergersi nella vibrante scena culinaria di Hong Kong. Entrambi questi quartieri si trovano su Hong Kong Island, per raggiungerli potrai quindi prendere un ferry dai Pier che si trovano a Tsim Sha Tsui.

I mercati galleggianti di Aberdeen

I mercati galleggianti di Aberdeen offrono uno sguardo sulla tradizione della pesca e del commercio marittimo della città. Potrai fare un giro in una delle tipiche imbarcazioni locali, conosciute come sampans, e gustare deliziosi frutti di mare freschi nei ristoranti galleggianti.

Anche Aberdeen si trova su Hong Kong island e potrai raggiungerlo tranquillamente con i mezzi pubblici da Soho o da Central.


In conclusione, Hong Kong è una destinazione dinamica e affascinante che offre un mix unico di cultura, storia, modernità e bellezze naturali. Esplorare i luoghi di maggiore interesse ti permetteranno di apprezzare appieno la bellezza e l’energia di questa città cosmopolita.

Tra l’altro da poco Hong Kong è anche entrata a far parte del programma Working holiday, dando così la possibilità a chi lo desidera di vivere e lavorare in questa incredibile città.

Ovviamente prima di partire non scordarti l’assicurazione! Viaggiare e scoprire il mondo è uno dei modi più belli per arricchire la propria vita, ma è anche molto importante tutelarsi, così da essere protetti in caso di problemi o imprevisti.